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Nuoro

Hospice in affanno a Nuoro: salta l’assistenza domiciliare

Hospice in affanno a Nuoro: salta l’assistenza domiciliare

Il sindacato: «Considerata l’esiguità del personale, il servizio a casa non può essere garantito»

12 novembre 2019
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NUORO. Nel nutrito elenco di carenze sul fronte del personale, a quanto segnala il Nursind, non si salva neppure un servizio delicatissimo come quello fornito dall’Hospice, che si occupa spesso di assistere e accompagnare in modo premuroso e amorevole i pazienti in fin di vita e anche di fornire prestazioni sanitarie nelle case dei malati gravi o in regime ambulatoriale. Ebbene, nonostante la delicatezza delle cure prestate, nemmeno l’Hospice si pone al riparo dall’emergenza organico che riguarda la gran parte della sanità nel Nuorese.

«L’organico dell’Hospice – spiega il rappresentante provinciale del Nursind, Mauro Pintore – è costituito da otto infermieri, di cui una è in maternità e non ancora sostituita, e otto operatori socio-sanitari, dei quali uno è in part-time. Per poter garantire l’attività è necessaria la presenza di tre unità infermieristiche la mattina, e due operatori sanitari. Nel pomeriggio e la notte le prestazioni sono erogate da un infermiere e un oss per turno. è di tutta evidenza come il numero attualmente in servizio, cioè sette infermieri, sia insufficiente ad assicurare il regolare avvicendamento tra i turni, e ciò si ripercuote sull’assistenza». E a causa di queste carenze, aggiunge il Nursind, il personale sanitario è costretto a saltare i riposi e rinunciare alle ferie. «E a tutto ciò – spiega ancora il sindacato – si aggiunge l’assenza della coordinatrice. Pertanto, considerato l’esiguo numero di infermieri, si evidenza che non potrà essere garantita l’assistenza domiciliare». (v.g.)

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