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A Monte Omene l’esercitazione degli alpini e dell’Aeronautica
DORGALI. È stata una giornata molto intensa quella trascorsa alcuni giorni fa dai 31 tecnici della XXIX delegazione alpina che sono stati impegnati in un’esercitazione congiunta con l'Aeronautica...
12 novembre 2019
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DORGALI. È stata una giornata molto intensa quella trascorsa alcuni giorni fa dai 31 tecnici della XXIX delegazione alpina che sono stati impegnati in un’esercitazione congiunta con l'Aeronautica militare, e in particolare con l’80° Centro Combat Sar - Seach and Rescue - di Decimomannu. L’evento ha visto coinvolti tecnici provenienti dalle stazioni alpine di Cagliari, Sassari, Nuoro, Ogliastra e Medio Campidano, tra cui 4 istruttori regionali del Cnsas e due equipaggi di volo dell’Aeronautica militare.
Lo scenario ha interessato le zone impervie di Monte Omene, in territorio del comune di Dorgali in cui si sono svolte le simulazioni di interventi reali per il recupero di un ferito in zona accidentata. Come base è stata utilizzata l’aviosuperficie di Biriddo gestita dal gruppo storico del volo sportivo Dorgali. Dal campo base sono partiti in successione diversi equipaggi composti da quattro volontari , che dopo un volo di circa 10 minuti, sorvolando il lago Cedrino hanno raggiunto la sommità del monte Omene dove sotto l'attenzione dei capi tecnici hanno simulato il recupero di un ferito. Operazione complessa e difficile che viene fatta tramite l'utilizzo del verricello a cui vine issata la barella Everest e il recupero del compagno del ferito tramite triangolo di evacuazione. «Questa tipologia di eventi addestrativi, programmati periodicamente in collaborazione con gli altri Enti competenti in attività di soccorso Sar (Search And Rescue)- spiegano i tecnici della XXIX delegazione del Soccorso alpino isolano- rafforzano l’importanza della sinergia tra le forze in campo chiamate in intervento e, soprattutto, garantiscono una formazione costante del personale impegnato ad operare in ambiente impervio». (n.mugg.)
Lo scenario ha interessato le zone impervie di Monte Omene, in territorio del comune di Dorgali in cui si sono svolte le simulazioni di interventi reali per il recupero di un ferito in zona accidentata. Come base è stata utilizzata l’aviosuperficie di Biriddo gestita dal gruppo storico del volo sportivo Dorgali. Dal campo base sono partiti in successione diversi equipaggi composti da quattro volontari , che dopo un volo di circa 10 minuti, sorvolando il lago Cedrino hanno raggiunto la sommità del monte Omene dove sotto l'attenzione dei capi tecnici hanno simulato il recupero di un ferito. Operazione complessa e difficile che viene fatta tramite l'utilizzo del verricello a cui vine issata la barella Everest e il recupero del compagno del ferito tramite triangolo di evacuazione. «Questa tipologia di eventi addestrativi, programmati periodicamente in collaborazione con gli altri Enti competenti in attività di soccorso Sar (Search And Rescue)- spiegano i tecnici della XXIX delegazione del Soccorso alpino isolano- rafforzano l’importanza della sinergia tra le forze in campo chiamate in intervento e, soprattutto, garantiscono una formazione costante del personale impegnato ad operare in ambiente impervio». (n.mugg.)