La Nuova Sardegna

BOSA. Una delegazione del comitato della Croce Rossa di Bosa ha reso omaggio, giovedì 7 novembre, ai vigili del fuoco che hanno perso la vita nel tragico evento avvenuto nei giorni scorsi in provincia di Alessandria. Uomini e mezzi sono partiti da Bosa alla volta della caserma del distaccamento di Macomer, dove si sono schierati ed hanno salutato gli uomini dei vigili del fuoco al suono delle sirene. Un momento di grande commozione, che nelle intenzioni dei volontari guidati dal presidente Salvatore Deriu ha significato far sentire la vicinanza al corpo dei pompieri. Con il quale il comitato della Croce Rossa Italiana di Bosa collabora da tempo, nelle diverse emergenze in Planargia e nella città del Temo. Da giorni infatti la Croce Rossa di Bosa è impegnata all’interno delle incombenze del Centro comunale di protezione civile. Basti ricordare che in meno di un mese, tra fine ottobre e inizio novembre, il Coc di Bosa è stato attivato – tra la serata del 22 e la notte del 23 ottobre – quando un incendio a Monte Furru si era esteso fino a lambire le abitazioni, poi evacuate in via precauzionale, di via S’Istagnone, e la periferia di Bosa Marina quando un tizzone aveva alimentato un ulteriore rogo a Campu ‘e Mare. Altra emergenza quella del codice Arancione della protezione civile regionale per rischio idrogeologico ai primi di novembre, con squadre in allerta e altre impegnate notte a monitorare il livello del fiume. Solo qualche giorno fa sempre la Croce Rossa di Bosa è intervenuta in ausilio alle autobotti di Abbanoa e Forestas impegnate a venire incontro alla popolazione a causa di una ennesima crisi idrica per una falla. (al.fa.)