Posada, tour operator insieme alla scoperta del parco di Tepilora
di Sergio Secci
Da domani a domenica parte l’iniziativa di Legambiente Gli operatori saranno accompagnati tra le bellezze dell’area
15 novembre 2019
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POSADA. La promozione del parco naturale regionale di Tepilora parte anche dalla capacità di coinvolgere i tour operator nazionali in un percorso di conoscenza diretta dei territori, delle peculiarità e dei punti di forza su cui investire per la valorizzazione di ambiente, tradizioni, agroalimentare e soprattutto accoglienza turistica. Con questo spirito è nato l’educational tour organizzato da Legambiente Sardegna, che dal 16 al 18 novembre prossimi vedrà coinvolti nella scoperta dei territori dei quattro comuni del Parco i tour operator Four Seasons Natura e Cultura, EquoTube e Po Delta Tourism. Sabato e domenica, ci saranno le attività sul campo grazie anche al supporto dei quattro centri di educazione all’ambiente e sostenibilità (Ceas) mentre lunedì mattina gli operatori turistici, incontreranno nella casa della Dame in piazza Eleonora d’Arborea gli imprenditori locali, rappresentanti delle istituzioni e diversi soggetti coinvolti nelle attività del territorio. Nell’ultimo appuntamento i tour operator, supportati dal personale di Portale Sardegna ed Escursi, illustreranno le loro valutazioni, frutto delle esperienze maturate nei due giorni di visite, con l’obiettivo di favorire una riflessione per la definizione di una strategia di promozione e di offerta. Ai tour operator saranno proposte esperienze evocative di alcune tra le principali potenzialità del Parco dal trekking, ad escursione in e-bike e kayak, birdwatching e visita di siti archeologici. Il coinvolgimento dei Ceas assicurerà quei contributi conoscitivi dei territori che non potranno essere affidati alle singole esperienze. Gli imprenditori e gli interessati che vogliano partecipare ai lavori di lunedì a Posada possono iscriversi inviando una mail a tepilora.strategiaturistica@gmail.com Il Parco naturale regionale di Tepilora istituito cinque anni fa, si estende per circa 8mila ettari e comprende foreste, una articolata rete di sentieri, corsi d’acqua e un lungo sistema dunale nella spiaggia di Posada. La componente principale è comunque quella forestale, con un ampio patrimonio demaniale gestito da Forestas .
