La Nuova Sardegna

Nuoro

L’assistenza del Comune va alle fasce più deboli

di Sergio Secci
L’assistenza del Comune va alle fasce più deboli

Siniscola, l’amministrazione attua una serie di interventi a favore dei cittadini Dagli aiuti economici per famiglie e giovani ai soggiorni climatici per gli anziani

17 novembre 2019
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SINISCOLA. Una popolazione che invecchia con sempre più persone che vivono al disotto della soglia di povertà. Per questi motivi anche a Siniscola, sono sempre più numerosi gli interventi messi in atto dai Servizi sociali che in varie maniere, cercano di alleviare le condizioni di sofferenza di adulti e minori. «Tra le azioni, volte a favorire la socializzazione e la tutela della salute – spiega l’assessore Angela Bulla – c’è il soggiorno climatico per gli anziani che ha portato cinquanta persone over 65 per 12 giorni ad Abano Terme dando loro la possibilità di usufruire delle cure termali e attività di svago. Dal primo dicembre – prosegue – si darà la possibilità a 100 ragazzi fra i 6 e i 17 anni di frequentare per due giorni la settimana e per 5 mesi una piscina di Olbia. Lo scopo è di favorire le attività sportive riconoscendo l’importanza del nuoto per i bambini come fonte preziosa di benessere e crescita. Dal 21 ottobre avviata anche l’attività gratuita della Ludoteca di La Caletta per bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni seguita da operatori professionali mentre dopo diversi anni di inattività è stato riaperto l’asilo nido comunale per bimbi fino a 3 anni di età offrendo sostegno alle famiglie nel loro compito educativo garantendo assistenza sul piano psicologico, pedagogico, emozionale e sociale».

Il servizio è gestito da personale qualificato in una struttura accogliente con un nutrizionista per garantire un’adeguata alimentazione ai piccoli ospiti. Inoltre, a seguito di una richiesta inoltrata all’Ats, la struttura del Nido ospiterà una volta a settimana, un pediatra per intervenire per problemi specifici e prevenire le malattie infettive e diffusive. Novità di quest’anno è anche l’attivazione di un percorso con la psicoterapeuta e le educatrici della struttura. Ogni attività verrà studiata sui singoli bambini per sviluppare e potenziare le abilità cognitive fondamentali per un adeguato sviluppo.

Da diversi anni funziona anche il Servizio educativo territoriale rivolto ai minori e a quelle famiglie che vivono situazioni di rischio e di difficoltà, tali da favorire l’insorgenza di problemi relazionali e/o di devianza. Non solo: verrà assicurata l’assistenza domiciliare a persone anziane parzialmente o temporaneamente non autosufficienti, ed economica alle famiglie o persone che vivono in condizioni disagiate. «L’impegno dell’amministrazione – conclude la Bulla – sarà rivolto ad offrire opportunità per tutte le fasce di età ed in particolare alle categorie più sensibili con altri progetti in fase di elaborazione».

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