La Nuova Sardegna

NUORO. Un cassonetto dei rifiuti in mezzo alla strada è costato caro all’amministrazione comunale, costretta a ricorrere ancora una volta a un debito fuori bilancio per risarcire, almeno economicamente, il motociclista che oltre vent’anni fa andò a sbattervi contro, riportando gravi lesioni.

I fatti risalgono al luglio 1997, quando G.M. percorreva in sella alla sua moto la strada comunale per il monte Ortobene e si era improvvisamente trovato la via sbarrata da un cassonetto dell’immondizia. L’urto era stato inevitabile e violento, il motociclista aveva riportato “lesioni gravissime”. In seguito l’uomo aveva citato in tribunale il Comune di Nuoro e la società appaltatrice del servizio di nettezza urbana. Il tribunale si era espresso nel 2008, ma nel 2013 la corte d’appello di Sassari riformando la sentenza di primo grado aveva ritenuto che la responsabilità concorrente dell’incidente fosse da ascrivere al Comune, alla ditta appaltatrice del servizio e allo stesso motociclista.

Già nel 2013 il consiglio comunale aveva deliberato il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 216mila 838 euro per risarcire G.M., ma il Comune aveva comunque scelto di ricorrere contro la sentenza d’appello. È di quest’anno il pronunciamento della corte di Cassazione che ha definitivamente rigettato il ricorso del Comune. In questo modo ora l’ente si è impegnato a versare entro la fine dell’anno la somma già individuata nel 2013, somma che però dovrà essere aggiornata visto che da allora sono passati 6 anni. Una volta stabilita la differenza il pagamento dovrà avvenire entro il 2020.

Nei mesi scorsi il Comune di Nuoro ha dovuto pagare la cifra record di un milione per un incidente avvenuto in una strada di sua competenza.