La Nuova Sardegna

Nuoro

Lula, un anno di iniziative nel segno della Pro loco

di Bernardo Asproni
Lula, un anno di iniziative nel segno della Pro loco

Il direttivo, prorogato sino a febbraio, impegna 50mila euro per il 2020 Dal carnevale tradizionale alle passeggiate nel Montalbo e la gastronomia

24 novembre 2019
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LULA. L’assemblea dell’Associazione turistica Pro loco Sa Rosa’e Monte ha approvato il bilancio preventivo con lo sguardo rivolto al rinnovo del consiglio direttivo, la cui scadenza è il 28 dicembre. Quest’ultimo è l’argomento che ha condizionato la riunione. Il tempo stringe, per cui è stata chiesta e concessa dall’assemblea una delega temporanea per spostare le elezioni del direttivo ai primi di febbraio, per non cadere in una "vacatio" che creerebbe problemi seri all’associazione. «Le scadenze improrogabili lo impongono», ha sottolineato il presidente uscente Gianni Arrigo, a partire dal bilancio consuntivo, che scade il 28 gennaio e il 30 dovrebbe essere in Regione. Quindi prima il bilancio poi si vota, spostando le elezioni di un mese.

Il discorso passa in mano ai soci in vista del rinnovo direttivo, ma tutto tace, nessun candidato in vista. «Ho chiesto chi sia disponibile – ha sostenuto Arrigo che ha coperto due mandati – ma non si è fatto avanti nessuno. Ma è bene che il direttivo si rinnovi, dopo due gestioni consecutive si deve cambiare». Arrigo ha ricordato al sindaco Mario Calia, che è anche socio Proloco, di aver inviato al Comune una lettera per un incontro. Si chiedono garanzie certe e impegni precisi. «L’incontro si farà», ha detto Calia precisando che la giunta è sempre attenta all’associazionismo e ha a cuore le sorti della Proloco.

Chiuso questo capitolo si è passati all’approvazione del bilancio preventivo (complessio 50 mila euro) illustrato dal socio Nicola Calia. È uno schema di proposte che in linea di massima ricalca il precedente, almeno nelle linee guida principali, senza precludere eventuali variazioni in corso. In varie circostanze si conta sulla collaborazione, di volta in volta, di Avis, Azione Cattolica, Croce Verde, Su Bathileddu. Si parte con la castagnata, fatti fritti e quant’altro per la Befana. Segue il carnevale con i gruppi in maschera e quello di Su Bathileddu, la maschera storica in grado di richiamare, come si è visto nel passato, il grande pubblico di forestieri. Poi la campagna innesti (perastri, olivastri e vari) lungo strade extraurbane, in concerto con gruppi di volontari. In rilievo gli eventi di San Francesco (“Noi seguiamo il Comune”). Ancora il classico raduno delle macchine d’epoca e la storica passeggiata ecologica sul Montalbo. Forse ritornerà la Festa del colore, esperienza di scambio con la cucina dei paesi extra-europei. Seguono le serate gastronomiche a base di pesce e ancora la collaborazione per la Festa Patronale dell’Assunta, di Sas Animas e per il Natale.

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