La Nuova Sardegna

Nuoro

Pedemontana aperta entro l’anno

Pedemontana aperta entro l’anno

Quasi completata la strada che collegherà i quartieri Mughina e Monte Jaca: è costata tre milioni 

24 novembre 2019
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NUORO. Conto alla rovescia per l’apertura della nuova pedemontana, la strada che collegherà i quartieri di Mughina e Monte Jaca. Da diverse settimane, tempo permettendo, l’impresa incaricata dei lavori sta procedendo al completamento del tracciato, con la posa del bitume alla quale seguiranno entro pochi giorni l’asfalto e la segnaletica orizzontale. L’ultimo passo sarà la realizzazione di una rotatoria all’ingresso da via Mughina (in prossimità della circonvallazione) al posto di un semplice incrocio. La conferma dell’apertura imminente arriva dall’assessore ai Lavori pubblici Gianni Dettori, che ha seguito in prima persona i lavori affidati all’impresa Cancellu con la direzione dell’ingegnere Mario Giannasi.

Un chilometro e 300 metri di lunghezza per 9,50 metri di larghezza, un costo che dai due milioni 700mila euro iniziali con un nuovo finanziamento all’inizio dell’anno ha raggiunto i tre milioni. I lavori, appaltati all’impresa Cancellu e cominciati nel dicembre 2016, si sarebbero dovuti concludere (in base al cronoprogramma) nel febbraio dello scorso anno. Data che è slittata, fra gli altri motivi, per gli smottamenti provocati dalle piogge del 2018, tali probabilmente da comportare una messa in sicurezza maggiore di quella ipotizzata inizialmente. Ad aprile infatti la giunta comunale ha dato l’ok a una perizia suppletiva del valore di 300mila euro utile alla messa in sicurezza dei terreni scoscesi tra Mughina e Monte Jaca e anche delle case costruite su aree particolarmente ripide. Per farlo sono stati impiegati muri di contenimento in cemento armato. Si tratta di strutture prefabbricate realizzate da una ditta specializzata nella loro realizzazione e nella posa in opera.

Una volta in funzione la pedemontana non sarà un’opera fondamentale per la viabilità cittadina, va detto. Difficile pensare che chi raggiunge Nuoro, dalla uscita di via Mughina della circonvallazione sud o dalla strada provinciale proveniente da Oliena, per raggiungere il centro cittadino abbia voglia di infilarsi con l’auto nelle anguste e ripide strade di Monte Jaca, soprattutto se non ci abita. Principalmente a questa utenza, infatti, agli abitanti di un quartiere un po’ trascurato, è rivolta la strada. «Rappresenta anche una via di fuga di un quartiere altrimenti imbottigliato in caso di incendi o altre calamità naturali», dice il progettista e direttore dei lavori, l’ingegnere Mario Giannasi. La strada come detto si fermerà a Monte Jaca, ma in Comune è opinione diffusa che dovrebbe continuare sino a ricongiungersi con la provinciale 12 all’incrocio della Madonnina, tra via Aspromonte e viale Ciusa. Il sindaco Andrea Soddu è convinto di questa opportunità, consapevole però che si tratta di un’altra opera pubblica, tutta da progettare e finanziare. «Sarebbe la naturale prosecuzione della strada da Monte Jaca – dice Soddu – Ho chiesto agli uffici del Comune di preparare una scheda da inviare alla Regione, nell’ambito dei finanziamenti finalizzati al completamento della viabilità».

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