La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Ad un anno dalla scomparsa di Vittorio Sella, l’amministrazione comunale e le associazioni Centro studi Luigi Oggiano, Coro Montalbo, Dialoghi con l’autore, Ufitziu de sa limba dell’Unione dei comuni) e la biblioteca comunale Grazia Deledda, organizzano una giornata per ricordare la figura dello storico nato a Bitti nel 1947 e trasferitosi poi a Siniscola dove ha insegnato materie letterarie nella scuola media a tantissime generazioni di ragazzi. Laureato in Storia e filosofia, giornalista pubblicista e scrittore, ha pubblicato il saggio di storia sui moti di Siniscola del 1906 e tanti suoi racconti in sardo sono stati premiati nel corso degli anni in vari premi. Nel 2014 aveva anche ottenuto il primo premio al concorso nazionale di letteratura Antonio Gramsci con “Sa notte tribulata di Maria Bonaria”. È stato per anni anche ispiratore e responsabile della la rivista bilingue “Nova Connoschentzia” che si è occupata di vari avvenimenti: dalla storia della Baronia ai tempi della pirateria, alle tracce dei paesaggi perduti, alla figura del sindaco Filippi e tanti altri argomenti inediti e sconosciuti ai più che hanno fatto conoscere la storia locale. “Per Vittorio” è il titolo della serata che si svolgerà il 30 novembre alle ore 17,30 all’auditorium della fondazione Farris Tedde. Una manifestazione tutta dedicata alla memoria del professore e al suo ultimo lavoro “Una campura de bisos e trampas”. L’evento sarà coordinato da Giuseppe Dalu e interverranno il sindaco Gianluigi Farris, Antonello Pipere, Diego Corraine e Diego Asproni. La serata sarà poi allietata dal Coro Montalbo e dalle letture a cura di Simonetta Bellu, Augusto Secchi ed Ennio Santaniello. Durante la serata il sindaco consegnerà una targa alla vedova ed esprimerà la volontà della giunta di dedicare una via a Vittorio Sella. «Come amministrazione comunale – dice l’assessora alla Cultura Paola Fadda – e assieme a tutta la comunità vogliamo rendere omaggio ad un grande uomo nostro concittadino. L’idea di proporre una serata per ricordare la figura di Vittorio nasce per rendere omaggio a ciò che ci ha donato come uomo, professore, giornalista, storico e scrittore. Un amante della sua terra, della sua cultura, della sua lingua e della sua storia che ci ha donato la sua connoschentzia». (s.s.)