La Nuova Sardegna

Nuoro

Oltre 1500 pratiche ferme bufera sul Suape di Tortolì

di Lamberto Cugudda
Oltre 1500 pratiche ferme bufera sul Suape di Tortolì

Dopo la denuncia degli imprenditori la protesta arriva in consiglio comunale Ladu: «Stupisce l’indifferenza dell’amministrazione in un momento di crisi»

27 novembre 2019
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TORTOLÌ. Ancora attacchi all’amministrazione comunale per il non certo ottimale funzionamento del Suape (Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia), che secondo quanto affermato due settimane fa dall’imprenditore locale Attilio Piras avrebbe un arretrato di 1.500 pratiche da evadere. Nei giorni scorsi, la gravità della situazione è stata evidenziata, effettuando un’attenta analisi anche del comparto edilizia, dall’ingegnere Giuseppe Columbano. E ora, dai banchi dell’opposizione consiliare comunale di centrodestra,, a intervenire è il consigliere Marcello Ladu, che si dice molto preoccupato di quanto sta accadendo «e per il fatto che la maggioranza comunale guidata dal sindaco Massimo Cannas, continua a non dare riposte a tecnici, imprenditori, artigiani, operai e semplici cittadini sull’attività di uno Sportello tanto importante per l’economia, non solo di Tortolì-Arbatax, ma anche di altri otto centri ogliastrini».

Ladu ricorda che lo Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia (Suape) di Tortolì, è da anni gestito in forma associata tra lo stesso Comune costiero e quelli di Girasole, Lotzorai, Baunei, Perdasdefogu, Talana, Triei, Urzulei, Villagrande Strisaili. «A spaventare – prosegue il consigliere comunale di minoranza – è soprattutto il fatto che, a guardare il previsto piano di assunzioni (in seguito ai pensionamenti) negli uffici comunali, in diversi Servizi ne sono previste, mentre per il Suape neanche l’ombra. Non mi pare una cosa normale, considerata la gravissima situazione che si registra nel comparto edile e in tutta l’economia locale e territoriale. Di questo intendo chiederne conto, quanto prima, all’esecutivo cittadino e al primo cittadino Massimo Cannas. È’ mai possibile che non si rendano conto della grandissima importanza del Suape? Riescono a capire di come potrebbe smuovere un’economia stagnante se le 1500 pratiche ferma venissero iniziate a essere esaminate e, quindi evase? La risposta devono darla, in primis, a tutti i cittadini».

A parere di Marcello Ladu non è possibile andare avanti ni questo modo. «Tortolì-Arbatax – sottolinea – meriterebbe di certo maggiore attenzione da parte degli amministratori comunali. E’ inutile continuare a parlare, ma quando si tratta di agire, mi pare che qui da noi le cose vadano oltremodo a rilento. Di conseguenza, invito il sindaco e tutta la sua maggioranza a cambiare al più presto registro e a dare una risposta, in tempi brevissimi, a quanti attendono che le 1.500 pratiche ferme negli uffici dello Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia, possano essere finalmente esaminate».



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