La Nuova Sardegna

Nuoro

La Carta de Logu e il rispetto del bosco

di Bernardo Asproni
La Carta de Logu e il rispetto del bosco

Lodè. Studenti con il Ceas, incontri sul campo tra scienza e prevenzione

28 novembre 2019
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LODÈ. Sono giunti al giro di boa gli incontri con le scolaresche del territorio in seno al Progetto S'Intesa del Comune e del Ceas Montalbo di Lodè. Nei giorni scorsi si sono tenuti due incontri tra scienza e prevenzione con richiamo alla Carta de logu. Nella prima giornata i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Lula hanno dedicato il pomeriggio alla conoscenza del territorio montano del Montalbo. Gli alunni accompagnati dal personale Ceas di Lula e Lodè hanno scoperto il connubio uomo-montagna dall'antichità ai nostri giorni. Dopo la lezione propedeutica, l'uscita didattica ha consentito di visitare i sentieri dei carbonai, sos furros de carchina e Sa Conchedda 'e su Priteru, una domus de janas scavata dentro un roccione calcareo reso rosa dalle venature ferrose, e la sorgente di Manu'e Grunes. Luoghi che grondano di storia, racconti e leggende. Nel pomeriggio della seconda giornata i ragazzi hanno dialogato con il personale del Corpo forestale e vigilanza ambientale-stazione di Lula e dei Ceas di Lula e Lodè. Tema centrale è stato sempre l'uomo e l'ambiente montano, un rapporto millenario che continua sino ai nostri giorni con nuove criticità e nuovi equilibri da conquistare e ottenere. Melchiorre Pala, ispettore superiore comandante della stazione di Lula del Corpo Forestale, e l'Assistente Capo Davide Pische, hanno disquisito sul ruolo e funzioni del Corpo sul territorio. Si è parlato del ruolo attivo di tutti nella salvaguardia dell'ambiente, mitigazione e rischi idrogeologici, prevenzione incendi. Tre temi forti, intrecciati e sui quali occorre investire in prevenzione e educazione ambientale nelle scuole. Viva attenzione è stata rivolta agli incendi boschivi, vera piaga ambientale, economica e sociale della Sardegna. Si sono toccati temi della difesa e i vari aspetti relativi alla vigilanza, prevenzione e repressione in materia di fuochi, tema che si è poi intrecciato con la storia, lingua e cultura della Sardegna, con accenni alla Carta de Logu del 1392 e alle prescrizioni indicate da Eleonora d'Arborea, efficaci ancora oggi. Nei capitoli dedicati ai piromani si è rilevato la differenza delle pene, fra colpose e dolose, incendi delle case e dei terreni. Insomma due giorni intensi che hanno offerto ai ragazzi materiale da riflettere e approfondire.

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