La Nuova Sardegna

Nuoro

Prendas de jerru, la vetrina di Gadoni

Prendas de jerru, la vetrina di Gadoni

Successo di pubblico della nuova tappa organizzata per l’Autunno in Barbagia

02 dicembre 2019
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GADONI. Convegni, centro storico allestito, prodotti tipici e un originale albero di Natale realizzato dalla donne del paese con le trame del tappeto locale. Nella semplicità e nel rispetto della tradizione, gli ingredienti del successo di Prendas de jerru, manifestazione organizzata da Comune, Pro loco e artigiani locali e inserito nel calendario di autunno in Barbagia. Due giorni ricchi di piccoli eventi, resi speciali da una straordinaria partecipazione popolare che rende suggestiva questa manifestazione del Comune minerario della Barbagia di Belvì. Graditissime le escursioni verso la miniera di Santa Barbara che si conferma perno di attrazione turistica per il paese. Il sito, perfettamente conservato, è stato letteralmente preso d’assalto dai turisti. Qualcuno ha voluto addentrarsi anche nella foresta di Corongia, oppure negli angoli più nascosti del territorio per immortalare su Campalini, la roccia verticale che è un poco l’emblema per il paese. Lungo le vie del borgo, retto dal sindaco Francesco Mario Peddio, era possibile trovare di tutto. Dalle prelibatezze della gastronomia locale, ai dolci, al torrone e a colorati manufatti, ideali per un piccolo regalo. Tante fotografie per una anziana del paese che filava la lana, prodigandosi in spiegazioni per i turisti e per il carnevale in piazza. Che dire poi del suggestivo albero di Natale, originalissimo, che ha richiesto il lavoro di tante donne e che campeggia dal 30 novembre nella piazzetta del paese. «Sono stati giorni belli – dice il sindaco Peddio – che hanno dimostrato il grande affetto che i visitatori stanno confermando per il nostro paese. Dalla miniera, ai prodotti locali e all’ingegno dei nostri artigiani, abbiamo tanti elementi per poter disegnare nuove vie di sviluppo. Ci crediamo e faremo tutto il possibile per proseguire in questa strada di qualità, originalità e di valorizzazione dell’esistente». (g.m.)

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