La Nuova Sardegna

Nuoro

Un territorio senza segreti con le guide del club alpino

Un territorio senza segreti con le guide del club alpino

Bilancio di metà mandato della sezione provinciale che vanta quasi 500 iscritti Dalla scuola di escursionismo del Gennargentu alla nascita del Cai Ogliastra

03 dicembre 2019
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NUORO. I soci del Club alpino italiano si sono ritrovati all’assemblea annuale per fare un bilancio di metà mandato e per dare un senso a venti mesi di lavoro portato avanti dal consiglio direttivo. Un dato importante è la crescita del 35 per cento del numero dei soci, passati da 356 del marzo 2018 a 477 dell’ottobre scorso. L’assemblea si è tenuta nell’aula magna del liceo scientifico Fermi il 29 novembre, coordinata da Giannetto Satta, Antonio Licheri e Alfieri Prina che hanno riportato la relazione del direttivo proposta dal presidente Matteo Marteddu. «I risultati dell’impegno costante, unitario e condiviso, sono sotto gli occhi di tutti – ha sottolineato Marteddu –: dalla scuola di escursionismo Gennargentu, alla costituzione della sezione gemmata Cai-Ogliastra. Energie nuove, ragazzi e ragazze che attraverso la pratica dei sentieri, rafforzano la conoscenza e le capacità tecniche dello stare in montagna. Progetti condivisi che hanno segnato la vita del Cai-Nuoro, come Cai».

Quindi l’elenco delle iniziative svolte: Cai Accoglie, la camminata con chi la società spesso mette ai margini, Montagna che unisce, Punta Lamarmora con la Brigata Sassari, iniziative di riscoperta e valorizzazione ambientale e territoriale con i comuni di Nuoro, Orani, Orotelli, Bolotana, Baunei, Terralba, Irgoli, Arzana, Villagrande, Desulo, Fonni. Poi le attività congiunte con il collegio dei docenti delle scuole medie di Nuoro; l’avvio della collaborazione con Forestas, concretizzata nella definizione del Sentiero Italia che attraversa larga parte del territorio del Nuorese.

L’assemblea ha poi adottato i programmi per il 2020 con la presentazione da parte dei responsabili, Giovanna Cossu delle escursioni sezionali, Carlo Melis del gruppo alpinistico e del progetto di sensibilizzazione alla montagna, Lorenzo Pala del gruppo escursionistico. Circa cinquanta eventi impegnativi su sentieri, calcari, pareti di arrampicata, porteranno i soci Cai da capo Monte Santo in Ogliastra a capo Marrargiu, tra Alghero e Bosa, sino ai suggestivi sentieri dell’ossidiana sul Monte Arci e alle cime del Gennargentu tra Ruinas e Punta Lamarmora.

A Peppino Cicalò il compito di fare il punto sulla scuola Gennargentu e a Giacinto Staffa, presidente di Cai Ogliastra, il racconto delle iniziative che in quell’area, centrale per il Cai, si stanno mettendo in atto. Quindi l’avvio del progetto “Plastic-Free”, fuori la plastica dagli zaini degli escursionisti, voluto dalla tesoriera Lidia Sanna. L’assemblea, infine, ha consegnato l’Aquilotto d’oro a Pietro Soru per i suoi 25 anni di militanza nelle file del Club alpino italiano.



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