La Nuova Sardegna

Nuoro

Prelievi dell’Adi a rischio a Lodè scatta l’allarme

di Sergio Secci
Prelievi dell’Adi a rischio a Lodè scatta l’allarme

L’ex sindaco Spanu denuncia la carenza: «Un servizio basilare, irrinunciabile» Intervento immediato di Lapia. La Assl corre ai ripari con una sostituzione

04 dicembre 2019
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LODÈ. Timori in paese per le carenze del personale che garantisce l’assistenza domiciliare dell’Azienda sanitaria nuorese. Forti proteste ieri dopo che sono rincorse le voci su una possibile sospensione del servizio a causa della carenza di organici del distretto baroniese. A fare da portavoce, l’ex sindaco e farmacista del paese Graziano Spanu titolare dell’unica farmacia di Lodè che consegna poi materialmente agli assistiti gli esiti degli esami clinici effettuati a domicilio. Nella mattinata di ieri, Spanu è stato edotto che l’infermiera che di solito sale ogni mercoledì in paese per sottoporre i pazienti a prelievi, oggi non sarebbe stata presente. Un’assenza giustificata peraltro, dovuta ad un impedimento fisico, ma il timore che saltassero i controlli per una ventina di persone allettate o non autosufficienti, ha subito fatto salire la tensione in un paese che è già penalizzato dal problema della carenza di servizi e viabilità.

«I prelievi effettuati dagli incaricati dell’Adi sono basilari perché ci va di mezzo la salute – ha detto Spanu –. Ci sono parecchie persone che devono fare i controlli sulla coagulazione sanguigna e altri esami importanti, la Asl ci deve quindi garantire la continuità del servizio. Stiamo stufi di subire – prosegue –. A noi non interessa se i problemi sono legati alla carenza di personale o meno, ci si deve comunque attivare perché la salute va tutelata in ogni caso». Subito informata del possibile disservizio la parlamentare Mara Lapia che ha immediatamente contattato i vertici dell’Ats. «La direttrice dell’area socio sanitaria di Nuoro Grazia Cattina. Mi ha detto dapprima di non sapere nulla di questa storia poi si è attivata e mi ha confermato che il rischio legato al fatto che non si facessero i prelievi era dovuto al fatto che l’infermiera che di solito si reca a Lodè si era infortunata. L’azienda nel giro di poche ore è riuscita comunque a trovare una sostituta – spiega Lapia – e oggi saranno garantiti almeno i prelievi dell’assistenza domiciliare. Salteranno invece i prelievi programmati che mi hanno garantito, dovrebbero comunque essere ripristinati nel giro di pochi giorni». A Lode sono una ventina i pazienti che usufruiscono del servizio Adi e Oss e che grazie al prezioso servizio svolto dal personale sanitario, evitano di fare un faticoso viaggio verso il centro prelievi più vicino ospitato nella sede del distretto sanitario di Siniscola.

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