La Nuova Sardegna

Nuoro

Linee telefoniche in tilt, isolate le aziende di Oliena

di Luca Urgu
Linee telefoniche in tilt, isolate le aziende di Oliena

Da oltre un mese le imprese della zona industriale non possono comunicare La Tim rassicura: «Il maltempo ha danneggiato un cavo, lo stiamo riparando»

05 dicembre 2019
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OLIENA. Dura la vita per gli operatori economici di frontiera. Al lavoro tutti i giorni in aree industriali non sempre efficienti e funzionali. Luoghi dove tra i tanti disagi e le numerose strozzature nel sistema dei trasporti si aggiungono i problemi delle telecomunicazioni. Non propriamente un optional per chi fa impresa, ha fatturati importanti e clienti che seppure comprensibili non ammettono ritardi. Così nella zona industriale di Oliena, che costeggia il paese lungo l'arteria che conduce a Dorgali (o meglio che conduceva per via del ponte di Oloè ancora off limits) da oltre un mese le linee telefoniche sono in tilt e in disagi non si contano per i titolari di una decina di aziende che operano nell’area.

A denunciare la situazione che sta creando serie difficoltà, anche perché ancora nessuno è riuscito a capire quando verrà risolto l’impasse, è Giovanni Fronteddu, 65 anni, titolare della Nuova alimentare catering, impresa specializzata nel commercio di prodotti alimentari per la ristorazione. “Stiamo vivendo una situazione da terzo mondo. Io personalmente sono un cliente di Tiscali ma ci è stato detto che è la Telecom a gestire rete e i guasti. Pare che ci sia un cavo rotto, ma alle nostre continue e ripetute sollecitazioni nessuno ci ha dato ancora rassicurazioni per una riparazione che consenta di riprendere normalmente il lavoro”, spiega esasperato Fronteddu dal suo capannone nella zona Su Porchile dove la sua azienda opera dal 1982.

Intanto l’attività normale di tipo amministrativo contabile è diventata una vera odissea con danni importanti che si cerca di tamponare. “Siamo in piena emergenza. Sono stato addirittura costretto a fare dei bonifici con il cellulare. Qui la rete internet è fondamentale per mille ragioni che sono facilmente intuibili soprattutto ora che la normativa ci impone la fatturazione elettronica. “Va bene, anche se non è così, una rete lenta, ma almeno ci consentiva di lavorare e di tenerci al passo. Solo noi prendiamo in carico oltre 7500 fatture (in uscita e in entrata), in questo mese non potrò fare la dichiarazione di Iva mensile proprio perché sono materialmente impossibilitato”.

Interpellata, la Telecom ha così risposto attraverso il responsabile della comunicazione Michele Perucci : “La ditta segnalata è cliente di altro operatore telefonico. Dalle verifiche effettuate risulta che all’origine del disservizio vi sono stati ripetuti eventi meteo che hanno portato ad infiltrazioni che hanno danneggiato un cavo telefonico all’interno della cameretta sotterranea di una centralina che serve la zona, con relativo degrado delle locali comunicazioni in fonia e in dati. I tecnici Tim sono in intervento, il ripristino è previsto nel più breve tempo possibile”.

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