La Nuova Sardegna

Nuoro

Portale Sardegna lancia sul mercato le sue obbligazioni

di Simonetta Selloni
Portale Sardegna lancia sul mercato le sue obbligazioni

Il gruppo ha emesso un prestito obbligazionario da 4 milioni L’ad Massimiliano Cossu: liquidità per la nostra crescita

06 dicembre 2019
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NUORO. Portale Sardegna, l’agenzia di viaggi online nata a Nuoro nel 2001, che dal 2017 è quotata in Borsa sul mercato Aim per le piccole e medie imprese, diventa l’unica azienda sarda ad emettere un bond, un prestito obbligazionario ammesso alla negoziazione su mercato regolamentato ExtraMot. Si tratta del sistema multilaterale di negoziazione di Borsa Italiana per gli strumenti obbligazionari. Al di là delle sigle per addetti ai lavori, il senso di questa nuova operazione compiuta dal gruppo – una cinquantina tra dipendenti e collaboratori– che di recente ha acquisito la totalità delle quote di Royal Travel jet Sardegna, è riassunto dalle parole di Massimiliano Cossu, fondatore e amministratore delegato: «L’obbligazione è uno strumento alternativo al prestito, è un’operazione che ci consentirà di creare ulteriore valore per i nostri azionisti, e darà garanzie per mantenere una solida ed equilibrata struttura finanziaria. Nello stesso tempo, creerà le condizioni di liquidità ottimali per cogliere interessanti opportunità di M&A», termine che in gergo finanziario significa fusioni e acquisizioni. In altre parole, Portale Sardegna emette obbligazioni per finanziare le operazioni di acquisizione, che finora ne hanno contraddistinto la crescita. «La nostra principale strategia consiste nel proseguire un percorso virtuoso di aggregazione di importanti realtà al fine di accrescere rapidamente la dimensione del nostro gruppo».

Le caratteristiche del prestito obbligazionario la cui data di emissione è appunto oggi: sarà a cinque anni, 2019-2024, per un importo massimo di 4 milioni di euro, la cui prima tranche di un milione è stata già sottoscritta. Le obbligazioni non sono per tutti: la sottoscrizione è riservata esclusivamente a investitori qualificati come banche, assicurazioni, soggetti istituzionali. Il taglio minimo dell’obbligazione è di una, con un valore nominale di 100mila euro, che corrisponde anche al suo prezzo, essendo emesse alla pari. Estremamente vantaggiosa la cedola, ossia l’interesse che verrà corrisposto agli investitori: un tasso fisso lordo al 5 per cento annuale con pagamento semestrale posticipato ( al 31 gennaio e al 31 luglio di ciascun anno). Un tasso altissimo, il 5 per cento se si raffronta con strumenti finanziario analoghi, ad esempio i Buoni del Tesoro poliennali con scadenza 2025, il cui tasso è al 2 per cento.

L’emissione è stata deliberata dal Cda della società il 14 novembre scorso (rogito del notaio Marco Puggioni di Nuoro). Ovviamente Portale Sardegna si riserva di aprire ulteriori peridi di sottoscrizione in data successiva a quella di oggi.

Portale Sardegna si muove quindi nel campo degli strumenti finanziari in grado di portare liquidità. Nel 2018, le transazioni sul web del gruppo hanno superato i 12 milioni. Nello stesso anno, il fatturato è stato di 11 milioni e mezzo. Il titolo, alla chiusura della Borsa di ieri, ha concluso a 2,82 euro (fonte Teleborsa).

Nel 2019, i risultati di Portale Sardegna confermano la solidità del gruppo. Nel primo semestre, infatti, il gruppo è riuscito a consolidare il proprio fatturato, nonostante la ripartenza di mercati quali Egitto, Tunisia e Turchia (per quanto riguarda le destinazioni “mare”). Mentre nel mese di settembre, è stato presentato Portale Sardegna Point, un nuovo progetto il cui obiettivo è intercettare i nuovi flussi turistici, e in particolare l’extra-alberghiero, le seconde case e l’esperienziale. Il modello è una rete di servizi turistici ad alto valore aggiunto, che tengono conto delle esigenze del turista, studiate da un team di esperti in grado di ritagliare una vacanza tailor made, su misura e a misura del territorio.

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