La Nuova Sardegna

Nuoro

Fonni, una vetrina aperta sull’imprenditoria locale

di Giovanni Melis
Fonni, una vetrina aperta sull’imprenditoria locale

Fine settimana con Cortes apertas tra prodotti tipici, tradizione e mostre Dai venti forni di pane al colosso Fattorie Gennargentu: l’offerta è ricchissima

07 dicembre 2019
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FONNI. A mille metri si parla di produzioni sperimentali e apertura al mercato globale. Il tutto nella consueta vetrina di prodotti locali, tradizione, mostre e angoli allestiti. Perché Cortes apertas a Fonni non è un semplice viaggio nell’esistente, ma anticipa, per certi versi il futuro nel settore agroalimentare e in quello dell’accoglienza turistica. La manifestazione entra nel vivo oggi e raggiungerà il suo culmine domani. Organizzata dal Comune di Fonni, in collaborazione con la Pro loco, i commercianti e le attività del paese, oltre che col sostegno delle associazioni culturali, l'edizione 2019 di Cortes, racconta l’impressionante offerta delle aziende fonnesi, attive o a Fonni o gestite in altri angoli di Sardegna. Si parte da idee semplici, veicolate con un certo tipo di marketing e dirette a tutti i mercati. Dai venti forni di pane, al colosso Fattorie Gennargentu, l'offerta produttiva fonnese è ricchissima. E non manca la voglia di innovazione. Come la ricerca fatta dal Biscottificio Tipico, che ha lanciato il Tiramisardo, variante locale del tiramisù, basata sul biscotto fonnese, utilizzato con altri prodotti di filiera e così creare un gusto particolare. Un’idea voluta dalla società presieduta da Mario Masini e promossa sul mercato con un marketing mirato, studiato dal figlio Pietro. Novità che potranno essere conosciute nella corte allestita da Tipico, che prosegue nella sua campagna di promozione delle filiera, di concetto anche con altre aziende locali. Sul fronte del formaggio, alla corte Mureddu, l’azienda agricola Su Grabiolu promuoverà i suoi pecorini biologici innovativi. Dall’ormai storico formaggio senza lattosio, a quello ottenuto con caglio vegetale, ai formaggi per il mercato kosher e halal. Il tutto passando per un nuovo crudo, dalla lavorazione particolare, che ha ottenuto il primo premio al Concorso di Asciano, dove vengono premiati i migliori formaggi italiani. «È un lavoro di pazienza – spiega il titolare Giovanni Busia – che richiede continua ricerca e miglioramento nel disciplinare produttivo. Oggi il mercato presenta buoni prodotti e l’investimento culturale è quello che consente di fare il salto di qualità. Questo anche in relazione all’uso dei formaggi in certi tipi di cucina o dieta». Di grande interesse le mostre sul Carnevale, da Urthos Buttudos e Mascheras limpias, del folk locale e quella, di Laura Mele, sui centenari, intitolata Chent’annos. Simpatica l’iniziativa “Fonnese per caso” riservata agli ospiti, che consente ai visitatori di poter indossare l'abito tradizionale del paese. Lungo la strada principale sarà possibile utilizzare il trenino per il percorso dei Murales. Non mancano poi i momenti folk, curati dalle associazioni di ballo e canto locali. Suggestivo anche il presepe vivente itinerante.

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