La Nuova Sardegna

Nuoro

Planargia isolata, via alla mobilitazione

di Alessandro Farina
Planargia isolata, via alla mobilitazione

L’assessore Frongia arriva a Bosa dopo la chiusura della provinciale per Alghero

10 dicembre 2019
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BOSA. «La situazione è insostenibile, presto sarà a Bosa l’assessore regionale Roberto Frongia per rendersi conto delle condizioni in cui si trova il reticolo viario di collegamento tra la Planargia e il resto dell’isola. Rispetto al quale occorre certamente trovare soluzioni adeguate». Non c’è solo la chiusura della litoranea Bosa-Alghero tra le preoccupazioni del consigliere regionale Alfonso Marras in tema di viabilità territoriale. Un argomento strategico per la tenuta e possibilmente l’incremento di economia e potenzialità turistiche dell’intera fascia centro occidentale dell’isola, quello delle vie di comunicazione con l’aeroporto di Alghero e lo scalo marittimo di Porto Torres, la statale 131, l’Oristanese. Ancora una volta da affrontare in chiave di emergenza dopo che a fine novembre la provinciale Bosa-Alghero, doppia competenza Sassari-Oristano, è stata chiusa al traffico.

Ripulita da frane e smottamenti, con futuri interventi di ripristino delle reti di protezione da effettuare per chilometri nel tratto oristanese, sulla strada pende da 5 anni, con ulteriore peggioramento nei giorni scorsi, la spada di Damocle di un ammalorato tubo metallico. Condotto che permette il transito delle acque di un ruscello e sostiene il peso del terrapieno e della carreggiata, nel tracciato sassarese del percorso. «Ho ricevuto tante sollecitazioni e mi sono subito attivato. Il commissario della Provincia di Sassari Pietrino Fois mi ha comunicato che a breve l’ente provvederà a impostare la segnaletica e il restringimento della carreggiata nel senso unico alternato già presente, dopo la prova di carico effettuata».

L’arteria quindi potrebbe essere riaperta in tempi brevi, forse prevedendo il divieto di transito ai mezzi di peso superiore ai 35 quintali, l’ulteriore possibile disposizione di sicurezza, per ora l’auspicio. Oltre alla Bosa-Alghero però da decenni in Planargia si aspetta la rettifica del tracciato tra Suni e Bosa e tra Sindia e Suni, come la definitiva sistemazione della cosiddetta circonvallazione di Sindia e del tratto tra Bosa e Bosa Marina, sulla statale 129 bis. Su un’altra statale, la 292, i tracciati delle circonvallazioni di Tresnuraghes e Cuglieri, i cui progetti si perdono nella notte dei tempi, non sono ancora diventati realtà transitabile. A Bosa anche il nuovo ponte viario sul Temo, di competenza della provincia di Oristano, presenta il conto degli anni, con il marciapiede ai due lati chiuso al passaggio dei pedoni dai primi di agosto. Questa una parte del “materiale” che sarà all’attenzione dell’assessore Frongia e della politica regionale, nella imminente visita in Planargia.

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