La Nuova Sardegna

Nuoro

Progettisti dell’ibrido a Macomer

di Alessandra Porcu

L’Istituto superiore efficienza energetica ha avviato un corso di studi in collaborazione con l’Arst

10 dicembre 2019
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MACOMER. Nei prossimi anni circa 200 dipendenti dell'Arst, Azienda dei trasporti regionali della Sardegna, andranno in pensione. E già da ora si sta pensando a come poter sostituire il personale mancante. Una possibile risposta arriva dall'attivazione, a Macomer, del corso per tecnico superiore del veicolo con specializzazione in motori endotermici, ibridi ed elettrici. Le domande di partecipazione scadono oggi, 10 dicembre. Le iscrizioni partiranno da giovedì 12, mentre le lezioni dal 20. «Attivare un corso altamente formativo come questo nella città del Marghine – ha sottolineato il presidente della fondazione Its Efficienza energetica Sardegna, Sergio Masia – ha un grande valore sociale. Significa creare vere opportunità lavorative nel territorio. Perciò, siamo orgogliosi di offrire a chi vuole mettersi in gioco, competenze e strumenti indispensabili alla realizzazione del proprio futuro occupativo».

Grazie a un parternariato con l'Arst, le officine meccaniche presenti a Macomer diventeranno sede di laboratori pratici. I corsisti potranno svolgere al loro interno 900 ore di tirocinio. L'altra metà sarà destinata a lezioni in aula e nei laboratori. «Ora più che mai è necessario – ha aggiunto il presidente di Confindustria Sardegna Centrale, Giovanni Bitti – intercettare le esigenze del territorio e farle convergere con quelle del mercato. Il ferrotranviario è un settore su cui dobbiamo e possiamo scommettere. Da qui la scelta di attivare il corso per tecnico superiore del veicolo con specializzazione in motori endotermici, ibridi ed elettrici a Macomer e non in altre città dell'isola che ospiteranno comunque programmi di alta formazione».

A Tortolì, ad esempio, ci sarà il corso di tecnico superiore per la produzione e manutenzione dei prodotti per l'industria e per la nautica. Cagliari e Monserrato sono previsti i corsi per l'intermodalità e le infrastrutture logistiche, per l'automazione e il sistema autoferrotranviario e per ufficiale di coperta e di macchine della Marina mercantile. Anche la Gallura farà la sua parte per qualificare tecnici in grado di gestire i porti turistici e di effettuare la manutenzione degli aeromobili. «L'offerta è variegata e ben distribuita nell'isola – ha precisato il vice presidente dell'Its, Antonio Demontis –. Grazie al supporto della Regione, al sodalizio con la fondazione Its filiera agroalimentare della Sardegna e con la fondazione mobilità sostenibile Sardegna Mo.So.S e alla partnership con diversi soggetti, quali Confindustria, siamo stati in grado di mettere al servizio di chi dopo il diploma non ha trovato un lavoro, la possibilità di investire sul proprio futuro professionale».

«Macomer conferma ancora una volta come la sua posizione baricentrica sia una carta vincente. Dobbiamo attrarre i giovani in questo territorio e metterli nella condizione di restarci», così l'assessore comunale alla Attività produttive, Rossana Ledda.

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