La Nuova Sardegna

Nuoro

Carcasse e rifiuti interrati scoppia il caso a Siniscola

di Sergio Secci
Carcasse e rifiuti interrati scoppia il caso a Siniscola

Esplode la polemica sui sacchetti abbandonati nei centri per gli scarti animali «Servono controlli per evitare che chiunque possa buttare quel che vuole»

12 dicembre 2019
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SINISCOLA. Rifiuti di vario genere nelle fosse dove invece andrebbero smaltiti solo gli scarti dei cinghiali così come dispongono le norme relative al contrasto della peste suina Africana. La segnalazione del caso rifiuti arriva dai consiglieri di minoranza, in consiglio comunale a Siniscola, Caterina Floris e Antonio Satta che chiedono un intervento urgente per rimuovere l'immondizia.

«A novembre si è aperta la stagione venatoria e non avendo in Sardegna centri di smaltimento di carcasse di animali lo smaltimento pecore capre e bovini avviene nella Penisola ma con il problema della peste suina gli scarti e le carcasse dei cinghiali e suini non possono invece uscire dall’isola. Anche quest’anno in deroga ai provvedimenti attuativi del programma di eradicazione della peste suina africana ai comuni ricadenti le compagnie vengono autorizzati all’apertura di fosse comuni dove vengono smaltiti gli scarti dei cinghiali».

«In queste fosse ci viene buttato di tutto – spiegano i due esponenti del consiglio comunale che hanno documentato l’abbandono dei rifiuti con una serie di fotografie che fissano per sempre la vicenda – È urgente quindi che di competenza prenda provvedimenti affinché vi siano maggiori controlli e sarebbe utile sapere anche se è stato nominato un responsabile che nella fossa vi siano buttati effettivamente solo gli scarti di macellazione. Al sindaco che è la massima autorità sanitaria quindi vigilare affinché vengano rispettati gli obblighi imposti dalle norme di tutela sanitaria e ambientale».

«Già l’anno scorso – concludono i due consiglieri comunali di minoranza, Caterina Floris e Antonio Satta – sono arrivate diverse segnalazioni sulla cattiva gestione della fossa localizzata a Janna ’e Frore, per combattere il problema della peste suina i comuni hanno dato alle compagnie di caccia l’opportunità di utilizzare uno spazio pubblico per lo smaltimento degli scarti e si chiede quindi, che queste fosse siano maggiormente controllate per evitare che chiunque senza ritegno possa buttarci qualsiasi cosa». La questione rifiuti e scarti è stata subito segnalata al primo cittadino di Siniscola, Gianluigi Farris, per disporre la rimozione delle buste di rifiuti gettate all’interno della fossa e chiedere che venga assicurato il massimo impegno per garantire il controllo della località dove i cacciatori sono autorizzati a conferire gli scarti delle carcasse dei cinghiali regolarmente abbattuti durante le giornate venatorie.

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