La Nuova Sardegna

OLZAI. Dopo l’approvazione della delibera contro la metanizzazione della Sardegna proposta dal Comitato No Metano, Isde – Medici per l’Ambiente e Fridays forfuture Sardegna, il comune di Olzai organizza un incontro-dibattito per approfondire le criticità connesse alle infrastrutture incluse nel programma di metanizzazione della Sardegna. L'incontro si terrà domani, alle 17, al teatro Mesina di Olzai. Sono stati invitati l’assessore regionale all’Industria Anita Pili, il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana e i sindaci del territorio. L’iniziativa, come spiegano i promotori, «nasce dall’esigenza di offrire un approfondimento sugli impatti ambientali, sanitari e socio-economici della metanizzazione. Regione, Confindustria, sindacati e non solo tendono a presentare il metano come fonte energetica sostenibile, economica e necessaria per il rilancio dell'economia sarda, trasformando il dibattito in una narrazione unidirezionale». Ma quali sono, invece, i reali rischi della metanizzazione? Il metano genererà risparmi o sovraccosti? Quale sviluppo si vuole favorire con la metanizzazione? Quale ruolo viene imposto alla Sardegna dalla realizzazione dei depositi costieri e dalla dorsale del gas? Saranno questi i temi di cui si dibatterà nell'incontro.