La Nuova Sardegna

GAVOI. Un consiglio comunale in seduta straordinaria al Museo del Fiore Sardo per affrontare un ordine del giorno in solidarietà al popolo palestinese e sul diritto alla autodeterminazione. È quello previsto a Gavoi oggi alle 18, al quale parteciperanno anche i rappresentati della associazione Amicizia Sardegna Palestina, ospiti, in qualità anche di curatori di una mostra intitolata Pèrda Sguardi dalla Palestina che sarà visitabile fino all'Epifania. Esposizione che sarà inaugurata dopo il consiglio comunale e che nasce dalla collaborazione fra l'Amministrazione e Sardegna Palestina. «Il programma partecipato della nostra amministrazione e il Dup – afferma Loredana Marchi, capogruppo di maggioranza – prevedono azioni politiche e culturali a favore della pace e del riconoscimento dei diritti umani e dei popoli. Per questo abbiamo lavorato come gruppo consiliare di Comunidade a un Odg incentrato sul principio di autodeterminazione dei popoli, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite. Allo stesso tempo – prosegue la consigliera – abbiamo condotto una riflessione sulla gravissima situazione della Palestina elaborando un documento da rendere pubblico e diffondere anche agli altri enti locali, dove si esprime con forza la necessità di azioni di solidarietà alla resistenza del popolo palestinese e la condanna dell'occupazione, delle violenze e della repressione israeliana»

L'evento è stato anticipatodalla proiezione di Broken – A Palestinian Journey Through International Law di Mohammed Alatar, momento reso possibile grazie alla collaborazione tra CineTumbarinu – Festival del Cinema in Barbagia e l'Al Ard Film Festival della Associazione Amicizia Sardegna Palestina. Film che inoltre è stato premiato al Al Ard 2018. «La mostra – sottolinea Enrico Mura, Assessore della Cultura – è inserita nel cartellone Bonas Festas e racconta, attraverso la fotografia, la pittura, l'installazione di abiti tradizionali e i documenti, la storia più recente della Palestina. Diversi sono gli sguardi che stanno dietro l'obiettivo e la tela, e diversa è la descrizione che ci viene offerta. Ritroviamo in questa mostra numerosi elementi comuni fra la Barbagia e il mondo oggi martoriato della Palestina».