La Nuova Sardegna

Nuoro

Riattivata la fontana in piazza Gioberti

di Alessandro Farina
Riattivata la fontana in piazza Gioberti

Bosa, l’opposizione attacca l’operato della giunta: «Impianto elettrico obsoleto»

13 dicembre 2019
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BOSA. L’amministrazione civica riattiva la fontana di piazza Gioberti. Una mossa che rientra nelle direttive di cura e abbellimento di verde pubblico e spazi urbani varata dalla giunta Casula e che riscuote consensi da parte dei cittadini e il plauso di tutte le forze politiche.

Compreso quello dell’opposizione extraconsiliare che ha scelto la via dei social per dire la sua anche sugli zampilli della struttura di fronte al mercato civico.

«Un passo alla volta» annuncia con un post il gruppo di maggioranza consiliare, “Un’Altra Bosa”, corredato di suggestive foto notturne della fontana che finalmente “zampilla” di nuovo in piazza Gioberti».

Ma sul terreno di confronto via internet gioca le sue carte anche l’opposizione, ossia la maggioranza uscente che ha trasformato il nome della sua pagina da “Bosa, costruiamo il domani” in “Bosa controlliamo il domani” dopo le amministrative della primavera scorsa. In un lungo e articolato intervento si dispiega quindi l’elenco delle opere realizzate nel passato, e qualche dubbio sulla riattivazione della fontana nel presente.

Anche la vecchia amministrazione infatti aveva cercato di mettere mano alla fontana, a secco da anni se non decenni, riscontrando però una serie di problematiche: le fessurazioni nella vasca che arrugginivano i ferri e sgretolavano il calcestruzzo; l’assenza del sistema di riciclo dell’acqua.

«L’enorme pericolosità di un impianto elettrico ormai obsoleto» le cause che portarono, non senza critiche nel 2015, ad aprire e chiudere i rubinetti in tempi stretti. Non manca quindi il giudizio di “enorme piacere” nel rivedere finalmente operativa la fontana, a partire dal sei dicembre scorso.

Come anche più di una sottolineatura e domanda: «Ci accorgiamo che l’essenziale risanamento ed impermeabilizzazione della vasca non è stato eseguito con copiose perdite diffuse che potrebbero causare a breve il definitivo deterioramento del calcestruzzo – dicono da “Bosa Controlliamo il domani” – Inoltre ci chiediamo: il sistema di illuminazione predisposto é in sicurezza? L’impianto elettrico ha una certificazione valida?».

Quesiti che per ora non hanno avuto risposta neppure sui social, e ai quali fa seguito qualche giudizio politico finale.

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