La Nuova Sardegna

POSADA. Si avvicina la scadenza dei termini per regolarizzare le strutture ricettive che entro il mese di dicembre, sono obbligate pena la decadenza del titolo abilitativo, a comunicare alla Regione un’autocertificazione per l’autoclassificazione. Dai dati in possesso dell’assessorato al turismo risulterebbe però che solo il 20% dei Bed & Breakfast in attività, ha provveduto a regolarizzare la propria posizione attraverso la presentazione del modello F46 compilabile e trasmissibile online attraverso la piattaforma Suape. Una percentuale davvero bassa che ha costretto i funzionari regionali ad inviare una missiva a tutti i comuni isolani sollecitandoli a svolgere sul proprio territorio un’attività di sensibilizzazione atta a raggiungere la copertura totale della regolarizzazione delle strutture esistenti. I B&B infatti dopo la Legge regionale approvata a gennaio, devono dichiarare i propri requisiti ed ottenere una classificazione che va da una a tre stelle.

La prima scadenza per presentare la documentazione era stata fissata per lo scorso mese di maggio ma è stata poi spostata al 31 dicembre. Una scadenza che deve essere ora rispettata perché entro l’8 gennaio (data in cui entrerà in vigore l’obbligo della classificazione) l’assessorato al turismo, dovrà provvedere a redigere l’elenco delle strutture esistenti e a individuare quelli che non hanno ottemperato all’obbligo previsto dalla Legge. L’articolo 17 prevede infatti che la mancata presentazione dell’autocertificazione comporterà l’immediata decadenza del titolo abilitativo e quindi la chiusura delle attività ricettive. I comuni sono anche chiamati a redigere entro fine mese l’elenco delle attività che hanno presentato attraverso il Suape il modello F46. Gli elenchi saranno poi approvati con l’eventuale presa d’atto della decadenza delle titolo abilitativo delle strutture irregolari. (s.s.)