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Dorgali, tutto esaurito per il Capodanno in piazza
di Nino Muggianu
Tante presenze all’evento: boccata d’ossigeno per ristoranti e agriturismi E adesso il cartellone prosegue con nuovi appuntamenti di cinema e teatro
02 gennaio 2020
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DORGALI. Si sono svolti in piena serenità, e senza problemi, i festeggiamenti del capodanno a Dorgali e Cala Gonone. Nessun incidente è stato registrato dalla locale caserma dei carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Siniscola. Tutto è filato liscio, dunque, come nelle migliori previsioni, se so eccettua un malore ad una persona durante la cena di fine anno. La gente ha festeggiato in maniera responsabile.
Oltre allo spettacolo pirotecnico che è stato organizzato dall'amministrazione comunale di Dorgali, allo scoccare della mezzanotte, si è dato il via ai tradizionali spari da parte dei cittadini per cacciare il via il vecchio anno e salutare quello nuovo con un brindisi di bollicine e di buon Cannonau.
Tutti pieni sono stati i diversi ristoranti e gli agriturismo per ospitare il classico cenon. E il pienone si è registrato anche nelle strutture ricettive e negli alberghi della zona.
È stata festa grande anche nella frazione marina dorgalese dove un gruppo di persone ha organizzato una serata nei parcheggi davanti alla chiesa con tanto di gruppo musicale che ha salutato il nuovo anno con le note del blues.
A mezzanotte dal molo di sovraflutto sono partiti anche i fuochi d’artificio che hanno allietato i presenti. Nessuna traccia nemmeno della polemica che aveva infuocato la vigilia delle festività per la scelta da parte dell'amministrazione comunale del paese, guidata dalla giunta pentastellata della sindaca Maria Itria Fancello, di organizzare a Dorgali e non a Cala Gonone, i festeggiamenti del Capodanno. Tutto è stato assorbito nel migliore dei modi, insomma, e i tanti che sono stati presenti all’evento del 31 dicembre in piazza sembra abbiano apprezzato il fatto che dopo anni la festa sia stata spostata a Dorgali e non più a Cala Gonone.
Per lo spettacolo dei fuochi d’artificio è stato scelto il colle del Carmelo.
Si è trattata, ovviamente, di una scelta azzeccata, visto che è stato ammirato da ogni parte del paese e anche dalle campagne circostanti. E ha offerto uno spettacolo davvero gradito a tutti i presenti alla serata. Èd è stata gradita anche la scelta della tratto di strada di circonvallazione, sotto la pineta, per i festeggiamenti che sono andati avanti fino alle prime ore dell’alba in allegria, anche bevendo un bicchiere in più per poi tornare a casa anche a piedi.
Il cartellone dei festeggiamenti messo su dall'amministrazione comunale ricco di eventi, realizzato in collaborazione con l’associazione turistica Pro Loco – un cartellone cominciato i primi del mese di dicembre, andrà avanti con la rassegna di cinema per bambini e per adulti.
Lo spettacolo dal titolo “Com’è nato il Giullare”, a cura di Simone Giordo di Gurdulù Teatro, chiude la rassegna teatrale, poi, sabato 4 gennaio, con inizio alle 20.30, nel centro culturale di Dorgali.
L’Azione Cattolica il giorno dell'Epifania chiuderà le feste nel segno della tradizione con il presepio vivente alle 18 nella Chiesa Santa Caterina.
Oltre allo spettacolo pirotecnico che è stato organizzato dall'amministrazione comunale di Dorgali, allo scoccare della mezzanotte, si è dato il via ai tradizionali spari da parte dei cittadini per cacciare il via il vecchio anno e salutare quello nuovo con un brindisi di bollicine e di buon Cannonau.
Tutti pieni sono stati i diversi ristoranti e gli agriturismo per ospitare il classico cenon. E il pienone si è registrato anche nelle strutture ricettive e negli alberghi della zona.
È stata festa grande anche nella frazione marina dorgalese dove un gruppo di persone ha organizzato una serata nei parcheggi davanti alla chiesa con tanto di gruppo musicale che ha salutato il nuovo anno con le note del blues.
A mezzanotte dal molo di sovraflutto sono partiti anche i fuochi d’artificio che hanno allietato i presenti. Nessuna traccia nemmeno della polemica che aveva infuocato la vigilia delle festività per la scelta da parte dell'amministrazione comunale del paese, guidata dalla giunta pentastellata della sindaca Maria Itria Fancello, di organizzare a Dorgali e non a Cala Gonone, i festeggiamenti del Capodanno. Tutto è stato assorbito nel migliore dei modi, insomma, e i tanti che sono stati presenti all’evento del 31 dicembre in piazza sembra abbiano apprezzato il fatto che dopo anni la festa sia stata spostata a Dorgali e non più a Cala Gonone.
Per lo spettacolo dei fuochi d’artificio è stato scelto il colle del Carmelo.
Si è trattata, ovviamente, di una scelta azzeccata, visto che è stato ammirato da ogni parte del paese e anche dalle campagne circostanti. E ha offerto uno spettacolo davvero gradito a tutti i presenti alla serata. Èd è stata gradita anche la scelta della tratto di strada di circonvallazione, sotto la pineta, per i festeggiamenti che sono andati avanti fino alle prime ore dell’alba in allegria, anche bevendo un bicchiere in più per poi tornare a casa anche a piedi.
Il cartellone dei festeggiamenti messo su dall'amministrazione comunale ricco di eventi, realizzato in collaborazione con l’associazione turistica Pro Loco – un cartellone cominciato i primi del mese di dicembre, andrà avanti con la rassegna di cinema per bambini e per adulti.
Lo spettacolo dal titolo “Com’è nato il Giullare”, a cura di Simone Giordo di Gurdulù Teatro, chiude la rassegna teatrale, poi, sabato 4 gennaio, con inizio alle 20.30, nel centro culturale di Dorgali.
L’Azione Cattolica il giorno dell'Epifania chiuderà le feste nel segno della tradizione con il presepio vivente alle 18 nella Chiesa Santa Caterina.
