La Nuova Sardegna

Nuoro

la mostra al museo man 

Grande successo del Novecento sardo

Grande successo del Novecento sardo

“L’ombra del mare sulla collina” resta aperta fino al 12 gennaio

03 gennaio 2020
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NUORO. Grande successo durante le festività, ma per chi è interessato c’è ancora tempo fino a domenica 12 gennaio, per visitare la mostra allestita al Man, in parallelo con la retrospettiva di Anna Marongiu, “L’ombra del mare sulla collina”, una preziosa selezione di opere tratte dalla collezione permanente del museo, a cura di Luigi Fassi ed Emanuela Manca. L’esposizione offre un’inedita lettura della collezione del Museo Man di via Satta, raccontando in modo nuovo più di un secolo di arte in Sardegna attraverso un variegato corpus di disegni, pitture e sculture. Il percorso ricostruisce le vicende artistiche del Novecento sardo attraverso alcune delle opere più rappresentative della collezione e prosegue fino al presente instaurando uno stretto dialogo con diversi autori contemporanei. È un’opera di Mauro Manca a dare il titolo alla mostra, scelta in ragione del netto spartiacque che essa segna tra le esperienze figurative e quelle astratte: unanimemente ritenuta il passaggio cruciale per l’apertura, nel secondo dopoguerra, degli orizzonti dell’arte moderna in Sardegna, “L’ombra del mare sulla collina” dell’artista sassarese è lo snodo intorno a cui ruota l’intero progetto espositivo. La mostra racconta l’eterogeneità della storia artistica sarda, innesta tra loro mondi e stili diversi, tradizioni e sperimentazioni, e svela le nuove acquisizioni di Aldo Contini e Mario Paglietti. Tra gli artisti in mostra nelle sale del palazzetto di via Satta, a due passi dal centralissimo corso Garibaldi, si annoverano alcune delle figure chiave per l’elaborazione dei diversi canoni espressivi che hanno caratterizzato la scena artistica sarda dal Novecento a oggi: da Edina Altara ad Antonio Ballero, da Alessandro Biggio a Giuseppe Biasi, da Giovanni Campus e Teodorico Cavallazzi e Cristian Chironi. E ancora: da Francesco Ciusa a Giovanni Ciusa Romagna, da Aldo Contini a Mario Delitala e Francesca Devoto, da Salvatore Fancello a Dino Fantini, Gino Frogheri, Vincenzo Grosso, Caterina Lai, Maria Lai, Mauro Manca, Melkiorre Melis, Wanda Nazzari, Costantino Nivola, Mario Paglietti, Bernardino Palazzi, Rosanna Rossi, Giacinto Satta, Vincenzo Satta, Tona Scano, Antonio Secci.



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