La Nuova Sardegna

Nuoro

Flussio, opere pubbliche per oltre un milione

di Alessandro Farina
Flussio, opere pubbliche per oltre un milione

L’annuncio del primo cittadino: tra i progetti più importanti la creazione di un albergo diffuso

04 gennaio 2020
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FLUSSIO. Nel piccolo paese della Planargia si festeggia l’inizio del 2020 a suon di euro da utilizzare nei lavori pubblici e in opere di abbellimento. L’amministrazione guidata dal sindaco Nino Todaro rende note infatti cifre complessiva e per abitante e un lungo elenco dei finanziamenti a disposizione che sarà possibile utilizzare nel breve e medio periodo. Per una cifra che si attesta a 1.172.000 euro, pari a circa 2.600 euro pro capite di investimenti per abitante, spiega la fascia tricolore, nel fare i conti di fine anno e porgendo gli auguri per il 2020. Numerose le voci che compongono la lunga lista di interventi, seguiti dall’ufficio tecnico comunale nella fase di iter burocratico e appalto. A partire dal rifacimento dei marciapiede all’uscita sud del paese per 230.000 euro, mentre per quelli in direzione Tinnura la spesa prevista è di 130.000 euro.

Altri 80.000 vanno invece al completamento del piano terra dell’albergo diffuso, mentre per le nuove targhe della toponomastica lo stanziamento è di 10.000 euro, il ventaglio di lavori che inizieranno subito dopo le festività, precisa Todaro. Si attende invece solo l’espletamento delle pratiche di appalto per il rifacimento del manto stradale di diverse vie cittadine, con a disposizione 160.000 euro, mentre 100.000 euro andranno per la progettazione ed il rifacimento di un tratto di condotta idrica comunale e 200.000 euro per abbattere e ricostruire il serbatoio pensile vicino al campo sportivo. Tra le più consistenti voci di bilancio anche quella per il rifacimento di linea elettrica e corpi luminosi nella zona di via Santa Maria e via Nuova, per 120.000 euro. Mentre 134.000 euro di fondi in arrivo dall’Unione dei comuni andranno ad arredo urbano e manutenzione di aree verdi.

In tema sicurezza i 35.000 euro già nelle casse del comune saranno invece destinati alla progettazione e realizzazione di una rete di videosorveglianza. «Più avanti informeremo la popolazione anche sulle spese sostenuto in altri capitoli, tra cui quello dei servizi sociali», conclude Nino Todaro.

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