La Nuova Sardegna

Nuoro

Sindia, subito soluzioni per la circonvallazione

di Sandro Biccai
Sindia, subito soluzioni per la circonvallazione

Macomer-Bosa, l’assessore regionale Frongia ha fissato un incontro a Cagliari Daga: «Serve coinvolgere anche l’Anas che ha mezzi per individuare le criticità»

06 gennaio 2020
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SINDIA. Sull’annosa questione legata alle condizioni di dissesto in cui versano i circa cinque chilometri della circonvallazione di Sindia si potrebbero aprire nuovi, importanti scenari dopo l’incontro tenutosi sabato mattina in comune e che ha visto l'assessore regionale ai lavori pubblici, Roberto Frongia, ed il direttore generale dello stesso assessorato, Piero Teodosio Dau, confrontarsi a lungo con gli amministratori del territorio rappresentati da Luigi Daga, sindaco di Sindia e presidente dell’Unione dei comuni del Marghine, Rossana Ledda, vicesindaca di Macomer, Giampietro Arca, primo cittadino di Silanus, Silvia Cadeddu, sindaca di Birori, Piero Casula, primo cittadino di Bosa e Alfonso Marras, consigliere regionale bosano. Sollecitato dagli interventi degli amministratori, l’assessore Frongia ha fissato una riunione a Cagliari per metà settimana impegnandosi a convocare allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati: Regione, provincia di Nuoro, Comuni del territorio e uffici. L’obiettivo, ribadito più volte da tutti, è riuscire a «definire un quadro preciso della situazione attuale e trovare soluzioni che vadano al di là della contingenza», anche perchè, come ribadito dall’ingegner Dau «gli interventi a carattere straordinario sono tutti a perdere».

Nell’incontro di Sindia è emersa chiara l’esigenza di esternalizzare la progettazione e superare in questo modo le carenze di risorse umane in capo alla provincia di Nuoro, ente proprietario della circonvallazione, e che pure dispone di fondi per circa due milioni e 700mila euro».

«Ritengo indispensabile coinvolgere l’Anas che ha mezzi e strumenti per individuare le criticità e trovare le soluzioni più opportune – ha detto Luigi Daga –. Già in passato il mio Comune ha messo a disposizione i suoi tecnici per cercare di trovare una soluzione al problema. Siamo disposti a farlo ancora, alla stessa stregua degli altri comuni del Marghine, tenendo naturalmente conto delle nostre risorse. Confido, inoltre, in un rapido intervento della stessa Anas per risanare le numerose buche presenti nel corso di Sindia dove oggi confluisce buona parte del traffico della circonvallazione. Per una questione di competenze noi non possiamo farlo direttamente».

Altro aspetto non scontato, sottolineato con forza dagli amministratori: «È una battaglia di tutto il territorio, occorre superare le divisioni del passato e proporre una azione unitaria e condivisa». Nell’incontro di Cagliari gli amministratori del Marghine porteranno all’attenzione dell’assessore altre due questioni di primaria importanza: le condizioni della Ss 129 bis nel tratto di Bara e la messa in sicurezza della 129 tra Macomer e Nuoro.

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