La Nuova Sardegna

SINISCOLA. «Per fare un intervento che ha chiesto solo 20 giorni di lavoro, un intero paese è stato lasciato nell’isolamento per ben 15 mesi» dice sconsolato l’ex primo cittadino di Lodè Graziano Spanu che proprio per i ritardi accumulati nella fase progettuale aveva rassegnato le dimissioni dall’incarico. «Ciò che mi lascia perplesso è il fatto che si sia scelto di sottomettersi alle lungaggini burocratiche anziché attuare la norma con un provvedimento d’urgenza. Sono anche sicuro che senza il proseguo dei lavori, alle prime piogge ci saranno nuove frane e saremo punto e a capo. Ho comunque fiducia nell’assessore Frongia – aggiunge l’ex primo cittadino – e sono certo che come mi ha promesso mesi fa, troverà le risorse per porre in sicurezza tutta la strada».

Fiducia nel rappresentate della Regione viene espressa anche da parte dell’amministrazione comunale di Siniscola. «Il nuovo esecutivo si è mosso con rapidità e oggi vediamo un primo risultato – dice il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris –. Roberto Frongia così come in altre occasioni si è dimostrato sensibile alle problematiche del nostro territorio». Per il vicesindaco Marco Fadda che è anche coordinatore provinciale dei riformatori «la riapertura della strada dà la possibilità alla comunità di Lodè di uscire dall’isolamento e ai cittadini di Siniscola di poter nuovamente spostarsi verso Sant’Anna. Disagi terminati grazie all’impegno decisivo dell’assessore».

Ora si attende la sistemazione definitiva della strada di collegamento tra i due centri, con la messa in sicurezza delle pareti di roccia. (s.s.)