La Nuova Sardegna

Nuoro

MACOMER 

L’opposizione: si convochi il Consiglio

di Paolo Maurizio Sechi

Uleri e Nieddu (Uniamoci per Macomer) sottolineano i ritardi

13 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Le ultime sedute del consiglio comunale hanno avuto come ordine del giorno soprattutto le surroghe dei consiglieri di minoranza Muzzu, Uda, Demontis e Bucciarelli della lista Uniamoci per Macomer che si sono dimessi dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il sindaco Antonio Succu nell'inchiesta Ippocrate, chiedendo anche le dimissioni della maggioranza in consiglio. Arturo Uleri e Daniele Nieddu, per il momento gli unici rappresenti in consiglio della lista di opposizione Uniamoci per Macomer, lamentano irregolarità della convocazione dell’assemblea: «Dopo un avvio serrato nella procedura delle surroghe, abbiamo assistito ad una battuta d’arresto probabilmente legata al torpore delle feste. Infatti il Consiglio si sarebbe dovuto riunire nuovamente, ai sensi della legge che disciplina l’attività degli enti locali, entro e non oltre i dieci giorni dal consiglio del 23 dicembre, e quindi entro il 2 gennaio. Comprendendo la necessità di passare le giornate di festa in famiglia, abbiamo atteso più del dovuto, nella speranza che il Consiglio fosse convocato almeno nei giorni immediatamente successivi all’Epifania. Tuttavia, non abbiamo ancora ricevuto alcuna convocazione e ci chiediamo perché ancora non sia stato convocato il Consiglio e quando si provvederà a completare l'iter delle surroghe al quale mancano ancora all'appello Andrea Mura e Giuseppino Scanu». Tra dimissioni e rinunce hanno praticamente rifiutato l'incarico istituzionale Lucia Sedda, Federico Castori, Alfio Coco, Rita Atzori, Valeria Pinna, Federica Pitzalis, Maura Sechi e Michele Caboni.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative