siniscola. L’ acqua
Reti colabrodo i consiglieri di minoranza sollevano il caso
SINISCOLA. Per la Sardegna un mesto primato negativo assieme alla Puglia per la dispersione della rete idrica. Siniscola non sfugge a questa statistica a causa probabilmente di linee vecchie e forse...
13 gennaio 2020
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SINISCOLA. Per la Sardegna un mesto primato negativo assieme alla Puglia per la dispersione della rete idrica. Siniscola non sfugge a questa statistica a causa probabilmente di linee vecchie e forse realizzate con materiali non perfettamente idonei. «A causa di questo – dicono Caterina Floris e Antonio Satta consiglieri di minoranza – le reti obsolete, non daranno mai la garanzia di poter fruire di acqua potabile anche quando non vigono ordinanze. Recentemente, abbiamo raccolto segnalazioni per acqua di color marrone con residui di sabbia o sedimentata, verde e melmosa con possibili segni di pericolosità per la salute soprattutto nel centro storico, dove persistono reti vecchissime e dove, mai vengono fatti esami dell'acqua. Gli unici punti di prelievo per il controllo periodico sono quello del distretto sanitario, la fontanella del campo sportivo e in via Silvio Pellico tutti in periferia. Il centro storico è escluso da tale verifica – spiegano i due – non vi è un punto pubblico di prelievo perché diverse fontanelle sono state smantellate o chiuse e malgrado, ci sia una scuola e diverse attività commerciali. Nel prossimo consiglio comunale chiederemo che nel piano dei prelievi definito dal Comune, Asl e Abbanoa, si chieda un punto prelievo nel centro storico. Altresì, considerata la delibera del 2 agosto 2019 di Egas che prevede a Siniscola interventi per 920mila euro per la riqualificazione ed efficientamento delle reti idriche comunali, chiederemo di informare la cittadinanza sul tipo di interventi e dove saranno attuati. Ovviamente – concludono – visti anche gli interventi per la rete del gas, auspichiamo che la giunta concerti la programmazione di Abbanoa prima del ripristino del manto stradale che si renderà necessario dopo i lavori. Sul fronte acqua, infine, chiederemo il ripristino delle fontanelle storiche approvvigionate solo esclusivamente di acqua sorgiva». (s.s.)