Rivoluzione al monte Corsia preferenziale per i pedoni e le bici
di Alessandro Mele
Piras: «La strada provinciale sarà affidata al Comune» Tra Farcana e Solotti verrà istituito il senso unico per le auto
14 gennaio 2020
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NUORO. Bisognerà attendere la fine di aprile per inaugurare la sperimentazione di un nuovo corridoio dedicato a biciclette e pedoni, lungo la strada che collega la chiesetta della Solitudine alla cima dell’Ortobene. Si è conclusa, intanto, la fase di studio sulla fattibilità tecnica ed economica del percorso che il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare nella prima seduta utile. Sul tema interviene comunque l’assessore con delega all’Ortobene Rachele Piras per spiegare le varie tappe del progetto che prevede una iniziale fase sperimentale, della durata di un anno e dal costo di circa 200 mila euro; e una successiva fase definitiva per la quale la spesa si aggirerà intorno ai 2 milioni di euro.
«Il nostro intento è quello di realizzare un corridoio per il transito di bici e pedoni da regolare ai nostri concittadini e non solo – spiega Rachele Piras – restituendo così la piena funzionalità del percorso ai cittadini considerando anche che questo intervento rientra anche nei programmi della cosiddetta Zona di protezione speciale (Zps). Si assisterà – prosegue l’assessore entrando nel merito del progetto – alla realizzazione sulla attuale strada provinciale di un percorso pedonale di larghezza adeguata. Questo primo stralcio di sperimentazione prevede già alcuni cambiamenti a partire dalla suddivisione in tratti: il primo dalla Solitudine a Sa ‘e Lodè, il secondo da qui fino a via Jerace e l’ultimo dalla stessa per tornare a Nuoro ma passando dalla strada di competenza comunale. Nel primo blocco, è previsto l’inserimento del tratto pedonale lungo la strada carrabile esistente nella quale rimarrà in vigore il doppio senso di marcia per i veicoli con l’aggiunta, sulla destra, di una strada per i pedoni in totale sicurezza. Nel secondo tratto, tra Farcana e Solotti, ci sarà un senso unico per le auto a sinistra e sulla destra un doppio senso per bici e pedoni».
Fondamentale il ruolo della Provincia: «Abbiamo già avviato interlocuzione con l’ente – spiega ancora la Piras – per la presa in carico della strada che sarà affidata al Comune gratuitamente per tutta la durata della sperimentazione mentre il piano neve e sfalci rimarrà a carico della Provincia e questo ci consentirà di valutare i costi e i benefici effettivi». L’assessore all’Ortobene torna poi sul nuovo volto della strada: «Il terzo tratto – afferma – ha già l'ampiezza per dare origine a tra corsie: a sinistra i pedoni, al centro le auto e a destra la pista ciclabile. Riassumendo, senso unico a salire sulla strada provinciale e a scendere su quella comunale, infatti introdurremo un limite di velocità di 30 km orari lungo tutto il percorso. La realizzazione del corridoio per il transito di bici e pedoni – conclude Rachele Piras – si inserisce in continuità con le azioni delle precedenti amministrazioni sui piani di viabilità e sentieristica. Per quest’ultima è già stata attivata una convenzione con Forestas e il tutto andrà ad intersecarsi con il piano viabilità e con quello della protezione civile per le vie di fuga in caso di incendio e di altri pericoli. Questo progetto costituisce una base affinché vi siano stimoli da un punto di vista dell’accoglienza e di stimolo per le strutture già esistenti in senso economico».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Il nostro intento è quello di realizzare un corridoio per il transito di bici e pedoni da regolare ai nostri concittadini e non solo – spiega Rachele Piras – restituendo così la piena funzionalità del percorso ai cittadini considerando anche che questo intervento rientra anche nei programmi della cosiddetta Zona di protezione speciale (Zps). Si assisterà – prosegue l’assessore entrando nel merito del progetto – alla realizzazione sulla attuale strada provinciale di un percorso pedonale di larghezza adeguata. Questo primo stralcio di sperimentazione prevede già alcuni cambiamenti a partire dalla suddivisione in tratti: il primo dalla Solitudine a Sa ‘e Lodè, il secondo da qui fino a via Jerace e l’ultimo dalla stessa per tornare a Nuoro ma passando dalla strada di competenza comunale. Nel primo blocco, è previsto l’inserimento del tratto pedonale lungo la strada carrabile esistente nella quale rimarrà in vigore il doppio senso di marcia per i veicoli con l’aggiunta, sulla destra, di una strada per i pedoni in totale sicurezza. Nel secondo tratto, tra Farcana e Solotti, ci sarà un senso unico per le auto a sinistra e sulla destra un doppio senso per bici e pedoni».
Fondamentale il ruolo della Provincia: «Abbiamo già avviato interlocuzione con l’ente – spiega ancora la Piras – per la presa in carico della strada che sarà affidata al Comune gratuitamente per tutta la durata della sperimentazione mentre il piano neve e sfalci rimarrà a carico della Provincia e questo ci consentirà di valutare i costi e i benefici effettivi». L’assessore all’Ortobene torna poi sul nuovo volto della strada: «Il terzo tratto – afferma – ha già l'ampiezza per dare origine a tra corsie: a sinistra i pedoni, al centro le auto e a destra la pista ciclabile. Riassumendo, senso unico a salire sulla strada provinciale e a scendere su quella comunale, infatti introdurremo un limite di velocità di 30 km orari lungo tutto il percorso. La realizzazione del corridoio per il transito di bici e pedoni – conclude Rachele Piras – si inserisce in continuità con le azioni delle precedenti amministrazioni sui piani di viabilità e sentieristica. Per quest’ultima è già stata attivata una convenzione con Forestas e il tutto andrà ad intersecarsi con il piano viabilità e con quello della protezione civile per le vie di fuga in caso di incendio e di altri pericoli. Questo progetto costituisce una base affinché vi siano stimoli da un punto di vista dell’accoglienza e di stimolo per le strutture già esistenti in senso economico».
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