La Nuova Sardegna

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Via ai lavori per 6 milioni nelle strutture scolastiche

di Giusy Ferreli

LANUSEI. Sei milioni di euro per le strutture scolastiche lanuseine grazie al bando Iscol@. «Il 2020 – fanno sapere dal palazzo municipale di via Roma – si apre con una importantissima notizia per...

15 gennaio 2020
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LANUSEI. Sei milioni di euro per le strutture scolastiche lanuseine grazie al bando Iscol@. «Il 2020 – fanno sapere dal palazzo municipale di via Roma – si apre con una importantissima notizia per Lanusei e i suoi cittadini. È stato infatti pubblicato il bando di progettazione relativo al progetto che fa affidamento su un importo di 6 milioni di euro». Grande la soddisfazione del sindaco Davide Burchi e dei suoi assessori. «L’amministrazione comunale in tutti i suoi organi, tecnici e politici ha compiuto uno sforzo importante sia in termini di risorse economiche che umane per arrivare a questo importante traguardo». L’obiettivo – sempre secondo il primo cittadino e i suoi assessori – è la realizzazione di un polo scolastico di eccellenza che proietti la didattica e le strutture scolastiche, dotate di stampanti 3D e tablet, all’interno del nuovo millennio e che permetta a tutta Lanusei di crescere e preparare i ragazzi al futuro. Il progetto prevede il completamento della struttura dell’attuale istituto Geometri che ospiterà l’istituto comprensivo. È prevista inoltre la realizzazione di un nuovo edificio adiacente l’istituto d’Arte e di una nuova e funzionale palestra che accoglierà gli studenti di tutte le scuole.

«I lavori – dicono ancora dal Comune – che prevedono tra le altre cose la realizzazione dell’edificio secondo i criteri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, arredi moderni che favoriranno il lavoro di gruppo, e una grandissima attenzione anche ai particolari quali l’illuminazione e l’acustica, prenderanno avvio tra circa un anno. Il polo – sottolineano – diventerà un punto di riferimento per tutto il territorio in quanto ad una struttura tecnologicamente avanzata ed accogliente si affiancherà una didattica di primo livello, che permetterà ad insegnanti ed alunni di crescere nel migliore dei modi».

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