La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. Sui disservizi al Cup (Centro unico di prenotazione) di via monsignor Carchero, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Cannas, chiarisce alcuni punti. «In relazione ai disagi lamentati da diversi cittadini a causa di lunghe file, ritardi, carenza di personale del Cup del poliambulatorio di Tortolì (cui fa capo l’utenza di tutti i centri del nord Ogliastra ndr), questa amministrazione comunale è intervenuta contattando la direzione generale dell’Assl. Abbimao chiesto quali siano le cause di tali disservizi, e soprattutto, quali siano le azioni che si intenda intraprendere per porvi rimedio». In una nota l’esecutivo di Tortolì sottolinea poi un passaggio.

«I responsabili, stanno lavorando con grande senso di responsabilità e disponibilità e hanno rassicurato sulle azioni che stanno portando avanti per potenziare il servizio, con operatori provenienti anche da altre sedi, per garantire l’apertura di tutti e quattro gli sportelli. Già da questa mattina – aggiungono gli amministratori di Tortolì – l’operatività del servizio Cup del poliambulatorio di via monsignor Carchero sembrerebbe rientrata nella norma. Il diritto alla cura, alla salute e la tutela degli interessi dei cittadini – rimarcano dal Comune – è la priorità che deve essere garantita quotidianamente. Il poliambulatorio di Tortolì è un servizio di fondamentale importanza ed essenziale per l’intero territorio ogliastrino, e per migliaia di cittadini che ogni giorno ne usufruiscono. L’attenzione su problemi di questo tipo – concludono – è massima da parte di tutti i soggetti coinvolti». A riportare d’attenzione sui disagi degli utenti era stato lo scorso lunedì, con una richiesta di intervento alla giunta isolana, il consigliere regionale ogliastrino Salvatore Corrias (Pd).