La Nuova Sardegna

Nuoro

Bosa ora è sede carente di pediatria

di Alessandro Farina
Bosa ora è sede carente di pediatria

L’Ats ha firmato la delibera. A breve il bando per assegnare l’incarico

18 gennaio 2020
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BOSA. Il commissario dell’Ats Giorgio Steri ha firmato il documento che riconosce Bosa sede carente del pediatra di libera scelta. L’atto, la proposta di delibera è del 9 dicembre, è stato pubblicato ieri sull’albo pretorio dell’Ats della Sardegna per essere tramesso all’assessorato regionale alla Sanità. Questo uno dei passaggi che, una volta chiuso l’iter, darà la possibilità alla Assl di Oristano di procedere al bando per assegnare definitivamente, e non temporaneamente, a un professionista la sede di Bosa. A dare notizia che la firma in calce alla delibera era stata apposta, come da tempo chiedeva il comitato Pro Pediatra nato in città nelle scorse settimane, che si era battuto per risolvere i problemi che aveva causato l’assenza del pediatra nella città del Temo, era stato il consigliere regionale Domenico Gallus. Arrivato in città su sollecitazione della capogruppo di “Per Bosa” in consiglio comunale Rosalia Acca, per discutere dei non pochi problemi della sanità nel territorio ed in particolare dei tanti disagi che da tempo vivono molte famiglie. Problema che era stato sottolineato dal sindacato Fsi Usae in una dura nota, e finito anche all’ordine del giorno della riunione straordinaria del consiglio comunale indetta a fine 2019 dal sindaco Piero Franco Casula, sulle questioni di carenza di organico ospedaliera e territoriale in Planargia. Dalle parole ai fatti, la firma sulla delibera e la pubblicazione all’albo pretorio dell’Ats sono ora realtà, e aprono finalmente nuovi scenari di concreta speranza per quanti ancora oggi sono alle prese con difficoltà pratiche e burocratiche. Soddisfatta per il risultato ottenuto con la tanto attesa firma si dichiara Rosalia Acca che ringrazia il commissario straordinario dell’Ats Giorgio Steri e il presidente della commissione Sanità della regione Domenico Gallus per il «passo importante nella risoluzione di una fra le più delicate questioni nel panorama di problematiche sanitarie del territorio». Acca infine assicura un impegno «costante per garantire il rispetto del diritto alla salute per tutti i cittadini». Di sanità, carenza di medici ospedalieri nella struttura del Mastino e di figure indispensabili come quella del Fisiatra nei servizi territoriali, infatti, si parlerà ancora nel breve periodo. In particolare alla riunione del tavolo tecnico prevista a Cagliari – alla presenza di amministratori locali, Ats, Assl e dell’assessore alla sanità Mario Nieddu – il 20 gennaio prossimo.

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