La Nuova Sardegna

Nuoro

bortigali 

Il sindaco sulla Tari: inevitabile l’aumento del 30%

di Alessandra Porcu

Bollette più care nonostante la differenziata al 77%. Caggiari: i costi sono più elevati

22 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





BORTIGALI. Nel 2019 i rifiuti indifferenziati conferiti dal Comune di Bortigali sono stati 70,420 kg. Quelli differenziati 240,690. La percentuale media di raccolta è stata pari al 77%. Il picco massimo dell'82% si è raggiunto a luglio mentre quello più basso, del 69%, a settembre. Dati scritti nero su bianco nel report annuale diffuso dall'amministrazione civica che hanno fatto storcere il naso a buona parte degli abitanti. «Perché nonostante i buoni risultati ottenuti, ci siamo ritrovati un aumento del 30% in bolletta?». Questa la domanda che più di frequente, nell'ultimo periodo, viene posta al primo cittadino. «Ci sono tanti fattori che hanno influito, non poco, sull'innalzamento delle tariffe», risponde lui. Primo fra tutti l'entrata a regime del nuovo appalto. «Ci è costato 195 mila euro, iva inclusa, rispetto ai 100 mila euro circa del precedente contratto decennale. Un incremento – spiega Caggiari – dovuto al rincaro del costo della vita. A influire è stata anche la diminuzione seppur lieve, parliamo di 5 o 6, del numero delle utenze. Si è dovuto poi tener conto dell'accastamento delle abitazioni e della gestione dell'ecocentro comunale. Un capitolo di spesa, quest'ultimo, che incide notevolmente sul bilancio complessivo». In attività da un anno, è aperto il mercoledì e il venerdì dalle 9.30 alle 12. «È un servizio aggiuntivo di cui buona parte dei contibuenti ususfruisce e grazie al quale è possibile conferire i rifiuti ingombranti evitando di tenerli in casa per giorni in attesa che vengano ritirati porta a porta», dice il sindaco.

Come detto, la percentuale media di raccolta differenziata nell'anno passato ha raggiunto il 77%. «Valore che ha permesso a Bortigali di ottenere il titolo di Comune riciclone e di aver quindi diritto a una premialità del 25% che, al momento, però – ammette Caggiari – non ci è stata ancora corrisposta»". L'obiettivo per il futuro è superare la soglia dell'80%. Così facendo si potrebbe ottenere una premialità con uno sconto del 50%.

«Consapevoli che il costo delle bollette sia lievitato – aggiunge Francesco Caggiari – abbiamo cercato di suddividere la spesa tra tutta la popolazione e non soltanto tra gli esercenti. Opzione che avrebbe finito per mettere in ginocchio le piccole realtà imprenditoriali che ancora resistono nonostante la crisi. Fare la differenziata costa, non farla costerebbe molto di più a causa delle penalità».

In Primo Piano
Meteo

L’isola si risveglia in pieno inverno: Bruncuspina a -3° e tetti imbiancati a Fonni

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative