La Nuova Sardegna

Nuoro

mamoiada 

Minacce, la parte lesa non ricorda «Sono trascorsi troppi anni»

NUORO. «Non ricordo l’episodio dello sparo. Non ricordo nulla: sono passati alcuni anni»: è stata una deposizione tutto sommato abbastanza breve, quella che ha reso ieri mattina, in udienza, il...

22 gennaio 2020
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NUORO. «Non ricordo l’episodio dello sparo. Non ricordo nulla: sono passati alcuni anni»: è stata una deposizione tutto sommato abbastanza breve, quella che ha reso ieri mattina, in udienza, il giovane di Mamoiada, Simone Musina, parte lesa in un processo che vede il suo compaesano Albino Sella a processo con l’accusa di averlo minacciato sparando un colpo verso un’Ape Piaggio parcheggiata nella carrozzeria di Musina. «Non è comprensibile che lei non si ricordi nulla – lo ha ammonito lo stesso giudice monocratico – lei a suo tempo disse che Sella aveva estratto una pistola e aveva sparato verso l’Ape Piaggio mentre lei era nella carrozzeria». «Non ricordo – ha ribadito Musina – era quasi buio. Mi ricordo solo che era arrivato Sella e se n’era andato quasi subito. Non ricordo lo sparo, sono passati tanti anni». Anche il pm ieri mattina in aula ha più volte contestato al teste che a suo tempo, ai carabinieri, Musina lo sparo lo ricordasse eccome. Ma ieri in udienza è andata così. Secondo l’accusa Sella, difeso dall’avvocato Francesco Lai, aveva minacciato Musina perché lo accusava di avergli rubato una pecora. Il processo proseguirà a febbraio con la fase della discussione. (v.g.)

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