La Nuova Sardegna

Nuoro

incontro in prefettura 

I dati dell’Osservatorio provinciale: nel 2019 quattro incidenti al giorno

NUORO. Il 2019 nel Nuorese si è chiuso con circa 1500 incidenti stradali di cui 15 mortali, 17 persone decedute e 677 ferite. Numeri in leggero calo, secondo i dati emersi dalla riunione dell’Osservat...

23 gennaio 2020
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NUORO. Il 2019 nel Nuorese si è chiuso con circa 1500 incidenti stradali di cui 15 mortali, 17 persone decedute e 677 ferite. Numeri in leggero calo, secondo i dati emersi dalla riunione dell’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale che si è riunito in prefettura alla presenza dei massimi esponenti delle forze di polizia. Numeri che, comunque, rimangono elevati se rapportati all’incidenza demografica dell’area di riferimento. Nel corso dell’incontro presieduto dal prefetto Anna Aida Bruzzese, si è potuto fare un’approfondita disamina delle principali cause dei sinistri stradali in un territorio prevalentemente montuoso con una rete stradale che conta circa 3mila chilometri, di cui 1150 provinciali, 700 statali e per il resto comunali e interpoderali. L’assenza di infrastrutture autostradali, una rete ferroviaria insufficiente, non lasciano alternative all’uso dell’automobile. A questi problemi poi, si aggiungono i comportamenti poco corretti alla guida: al primo posto la distrazione, il più delle volte legata all’uso del cellulare al volante; segue il mancato rispetto della precedenza, la velocità eccessiva e la guida sotto l’influenza di droghe e alcol. Non solo: tra le cause più frequenti di incidenti stradali, oltre alla distrazione dovuta all’uso dei telefonini o all’abuso di sostanze alcoliche o psicotrope, anche l’attraversamento di animali selvatici. Alla luce dei singoli contributi forniti dalle forze di polizia, dalle polizie locali e dagli enti proprietari (presenti i rappresentanti della Questura di Nuoro, della polizia stradale, del comando provinciale dei carabinieri e della Guardia di finanza, dell’amministrazione comunale di Nuoro, del comando di polizia locale, della Provincia, del comando polizia locale di Tortolì e Lanusei, dell’Unione Comuni Marghine, della polizia locale di Siniscola, dell’Anas Sardegna, Automobil Club Italia sezione di Nuoro) l’Osservatorio, per contenere il fenomeno ha individuato delle linee di azione che saranno oggetto di verifica nei prossimi incontri. Verranno individuati dalla polizia stradale dei “punti di accumulo”, ossia tratti stradali che presentano le maggiori criticità e verranno adottate misure preventive: miglioramento della segnaletica e dell’illuminazione.

«Non mancheranno le iniziative formative nelle scuole – fanno sapere dagli uffici della prefettura –, né servizi di controllo straordinari finalizzati alla repressione dei comportamenti che causano distrazione alla guida, e al contrasto dei fenomeni del mancato utilizzo delle cinture o del casco protettivo». Il prossimo incontro fra tre mesi per fare il punto sulle linee di azione.



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