La Nuova Sardegna

Nuoro

Uffici del giudice di pace aperti anche nel 2020

di Tore Cossu
Uffici del giudice di pace aperti anche nel 2020

Macomer, l’Unione dei comuni ha deliberato per assicurare il servizio al territorio Pubblicato un bando per il reclutamento del personale da assegnare per un anno

23 gennaio 2020
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MACOMER. Gli uffici del giudice di pace di Macomer resteranno aperti anche nel 2020. L’Unione dei Comuni de Marghine ha deliberato per la prosecuzione del rapporto che assicura un servizio importante al territorio e alle aree limitrofe. La giunta esecutiva, presieduta da Gigi Daga, ha ravvisato la necessità di confermare l’apertura dell’ufficio anche per l’anno in corso. Le spese saranno a carico dei comuni del Marghine e delle Unioni dei comuni limitrofi. In questi giorni è giunto a capolinea l’iter sulla manifestazione di interesse per l’assegnazione in comando di 2 unità da destinare all’ ufficio. A ricoprire gli incarichi saranno Norma Madeddu (istruttore direttivo proveniente dal comune di Neoneli) e Maria Gloria Meloni (istruttore categoria C proveniente dal Comune di Macomer). A loro spetta il compito di svolgere le funzioni di supporto presso la ufficio del giudice di pace di Macomer. La durata del rapporto sarà di un anno, eventualmente rinnovabile. Per un altro anno quindi si scongiura la chiusura dell’ufficio giudiziario che svolge un importante servizio nel territorio.

«Premesso che nel 2012 è stata attuata la revisione delle circoscrizioni giudiziarie con la soppressione di 667 Uffici dei giudici di pace, tra cui quello di Macomer; considerata l’importanza del servizio, la cui chiusura ha penalizzato notevolmente il territorio – si legge nell’atto deliberativo adottato nel periodo scorso dall’ente sovracomunale – e ritenuto necessario avviare un progetto di ripristino degli Uffici con la partecipazione dei Comuni aderenti all’Unione di Comuni Marghine e del territorio circostante; dato atto che il ripristino dell’ufficio del giudice di pace costituisce, per i Comuni aderenti l’attivazione di nuovo servizio; vista la deliberazione dell’assemblea dell’Unione di Comuni Marghine con la quale l’ente ha assunto le funzioni di ente capofila del servizio, in collaborazione con il Comune di Macomer – si legga ancora –, ha provveduto alla stesura e pubblicazione di un bando, sotto forma di manifestazione di interesse, per il reclutamento del personale da acquisire in comando e/o distacco per un anno; predisposto un piano piano dettagliato dei costi, unitamente ad una bozza di convenzione che disciplini sia il riparto degli stessi tra tutti i Comuni aderenti, sia il funzionamento dell’ufficio del giudice di pace».

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