La Nuova Sardegna

Nuoro

Dopo sei anni si trasferisce anche l’airone Papalope

OLIENA. Si era “accasato” nei pressi del ponte di Oloè nel canneto che invadeva il letto del fiume Cedrino. L'airone Papalope ha trascorso sei anni, quelli dalla chiusura del ponte, in pieno relax...

24 gennaio 2020
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OLIENA. Si era “accasato” nei pressi del ponte di Oloè nel canneto che invadeva il letto del fiume Cedrino. L'airone Papalope ha trascorso sei anni, quelli dalla chiusura del ponte, in pieno relax senza essere disturbato dall'andirivieni della auto. Da qualche giorno ha preferito cambiare aria e si è trasferito più a monte, nei pressi di un altro ponte che ha alle spalle una storia ben più importante e rassicurante. Lo hanno già chiamato Papalope, il guardiano del ponte.

In attesa dell'annunciata realizzazione del ponte in ferro a Papaloppe nei presi dell'omonimo attraversamento del Cedrino, di età tardo Romano. L’uccello fa da guardia, si sposta da una sponda all'altra del fiume o se ritiene sia indispensabile, dopo un breve volo, plana su una roccia a fianco dell'antico ponte per controllare che tutto si svolga nelle regole. La sua presenza non è passata inosservata e adesso è diventato una star. In molti si recano a Papalope con la speranza di poterlo fotografare. Prima che cambi nuovamente aria se per davvero anche il ponte di ferro verrà realizzato. Prima che dalla Provincia di Nuoro e dal Comune di Oliena venga dato il via libera al transito delle automobili. (n.mugg.)

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