Siniscola, «Cavalcavia pericoloso subito nuovi controlli»
di Sergio Secci
Il gruppo Zente Nova lancia l’allarme sulle condizioni del ponte di Frunch’e Oche .«Non siamo tecnici ma dai pilastri manca il calcestruzzo e l’armatura è scoperta»
27 gennaio 2020
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SINISCOLA. Tra i tanti cavalcavia a rischio ci potrebbe essere anche quello sulla 131 dcn Nuoro – Siniscola all’altezza di Frunch’e Oche alla periferia sud della cittadina baroniese. Questo perlomeno il timore di Caterina Floris e Antonio Satta consiglieri comunali di Zente Nova che chiedono al sindaco Gianluigi Farris, di attivarsi e chiedere all’Anas se ci possano essere rischi per le tantissime auto e mezzi pesanti che quotidianamente percorrono la trafficata arteria che dalla costa porta verso il centro dell’Isola. Il viadotto di Siniscola sovrasta la vecchia provinciale 45, e non dovrebbe essere tra quelli considerati pericolosi stando a quanto emerso dall’incontro che l’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia, ha avuto nei giorni scorsi con i vertici dell’Anas. Non è escluso, però, che rientri tra il 30 per cento delle opere non ancora ispezionate o perlomeno caricate sul sistema dell’ente che si occupa della gestione delle strade statali.
«Chiediamo al sindaco informazioni relative al ponte di Fruncu’e Oche – dicono i due consiglieri –. Abbiamo fatto alcune foto che denotano criticità, a nostro parere piuttosto allarmanti. Sappiamo con certezza che la 131, da Siniscola fino a Marreri, è stata costruita con il sistema Morandi, cioè con lo stesso sistema del famoso ponte di Genova crollato lo scorso anno. Troviamo piuttosto allarmante – proseguono – che l’Anas in questi giorni in cui si è parlato tanto del problema delle manutenzioni della rete stradale dell’isola, non citi il tratto che attraversa il nostro territorio. Proprio a seguito del crollo del ponte Morandi, l’attenzione sullo stato dei ponti e strade in Italia si è elevata ma, pare che in Sardegna non si sia riusciti ad ultimare il cronoprogramma – dicono allarmati Floris e Satta –. Noi per la tutela dei cittadini chiediamo quindi al sindaco che si attivi perché al più presto vengano eseguiti i controlli dei ponti che ricadono sul nostro territorio, che a quanto ci risulta, dovrebbero essere quattro».
Al di là delle considerazioni dei due consiglieri, emerge chiaramente la situazione attuale dei pilastri su cui poggia la strada statale. Manca del calcestruzzo e l’armatura in ferro è scoperta e arrugginita e con infiltrazioni di acqua piovana.
«Non siamo tecnici – concludono – ma cogliamo la pericolosità della struttura e chiediamo all’Anas se ha fatto le verifiche di farcene conoscerne i risultati».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Chiediamo al sindaco informazioni relative al ponte di Fruncu’e Oche – dicono i due consiglieri –. Abbiamo fatto alcune foto che denotano criticità, a nostro parere piuttosto allarmanti. Sappiamo con certezza che la 131, da Siniscola fino a Marreri, è stata costruita con il sistema Morandi, cioè con lo stesso sistema del famoso ponte di Genova crollato lo scorso anno. Troviamo piuttosto allarmante – proseguono – che l’Anas in questi giorni in cui si è parlato tanto del problema delle manutenzioni della rete stradale dell’isola, non citi il tratto che attraversa il nostro territorio. Proprio a seguito del crollo del ponte Morandi, l’attenzione sullo stato dei ponti e strade in Italia si è elevata ma, pare che in Sardegna non si sia riusciti ad ultimare il cronoprogramma – dicono allarmati Floris e Satta –. Noi per la tutela dei cittadini chiediamo quindi al sindaco che si attivi perché al più presto vengano eseguiti i controlli dei ponti che ricadono sul nostro territorio, che a quanto ci risulta, dovrebbero essere quattro».
Al di là delle considerazioni dei due consiglieri, emerge chiaramente la situazione attuale dei pilastri su cui poggia la strada statale. Manca del calcestruzzo e l’armatura in ferro è scoperta e arrugginita e con infiltrazioni di acqua piovana.
«Non siamo tecnici – concludono – ma cogliamo la pericolosità della struttura e chiediamo all’Anas se ha fatto le verifiche di farcene conoscerne i risultati».
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