La Nuova Sardegna

Nuoro

Dorgali, donato un defibrillatore alla guardia medica

di Nino Muggianu
Dorgali, donato un defibrillatore alla guardia medica

Successo della sottoscrizione dei fedales nati nel 1959 La sindaca: «Un regalo utilissimo per tutta la comunità»

26 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





DORGALI. Da ieri la cittadinanza ha a disposizione anche un defibrillatore di ultima generazione, grazie alla donazione del gruppo dei cinquantenni Fedales, nati nel 1969. È stato posizionato nella parte esterna dell’ambulatorio della guardia medica e Centro Dialisi. La consegna ufficiale ieri mattina alla presenza delle autorità cittadine, la sindaca Maria Itria Fancello, il suo vice Cipriano Tendas Mele, il comandante della caserma dei carabinieri maresciallo Aldo Satta, il comandante dell’ufficio di guardia portuale Massimo Mura, la comandante della locale Polizia Comunale Lucia Serra, i rappresentanti della Croce Verde di Dorgali e tutto il gruppo dei ragazzi della leva capeggiata dal presidente Pietro Deluigi. A rappresentare la Assl di Nuoro, la dottoressa Gesuina Cherchi, dopo una breve cerimonia religiosa, la benedizione impartita dal parroco del paese don Michele Casula, coadiuvato dal suo vice don Martini.

«A nome di tutti- ha detto Deluigi nel suo breve intervento – ringraziamo quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa postazione che speriamo sia utile alla cittadinanza di Dorgali e non solo». «È bello che i ragazzi si impegnino in iniziative che poi ricadono sulla nostra società – ha detto Gesuina Cherchi . Che utilizzino i propri soldi non soltanto per il divertimento ma anche per cose che possano ricadere sui bisogni della popolazione. Molte volte andiamo in un ambulatorio è non c’è una carrozzina. In ogni ambulatorio ci dovrebbe essere una sedia a rotelle per un disabile,un paio di stampelle per una persona anziana. Sembrano cose banali, ma sono quelle che servono e ma spesso non ci pensiamo. Si pensa che sia compito della Sanità, ma tutti dobbiamo contribuire. Cose che devono essere presenti nelle strutture che voi stessi frequentate, nei centri sociali ecce. Ben vengano iniziative come quella dei ragazzi del 1969». Infine ha parlato la sindaca Maria Itria Fancello: «È bello vedere che finalmente si pensa a fare un regalo che sia utile alla comunità. Questa volta il dono è veramente utile per tutti».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative