Suape bloccato, vertice di sindaci
di Lamberto Cugudda
Tortolì, continuano le proteste per le circa 1500 pratiche ferme. Le reazioni dei primi cittadini
02 febbraio 2020
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TORTOLÌ. Suape (Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia) di Tortolì: continuano a registrarsi proteste per le circa 1500 pratiche che sarebbero ancora ferme. Nel tardo pomeriggio di venerdì, si è tenuta una riunione fra i sindaci dell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra, presieduta da Gianluca Congiu (primo cittadino di Girasole). «Nel corso della riunione– ha detto Congiu – abbiamo analizzato con attenzione la situazione esistente. Secondo alcuni primi cittadini, vedasi quelli di Tortolì e di Villagrande Strisaili, Massimo Cannas e Alessio Seoni, per quanto attiene l’ultimo periodo, in relazione alle nuove pratiche presentate, qualcosa si sta muovendo. Mentre non la pensa allo stesso modo, il loro collega di Lotzorai, Antonello Rubiu».
Dal primo giorno dell’anno in corso, il Suape secondo quanto previsto da una legge regionale, “passa” all’Unione dei Comuni. Ma Tortolì intende continuare a tenere tale gestione. Nonostante diversi imprenditori e l’opposizione consiliare comunale, abbiano più volte ricordato che vi erano oltre 1500 pratiche ferme . Lo Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia) , con sede nel Comune di Tortolì, viene gestito in forma associata tra il suddetto Comune e quelli di Baunei, Girasole, Lotzorai, Perdasdefogu, Talana, Triei, Urzulei, Villagrande Strisaili. A parere del presidente dell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra «stiamo valutando la possibilità, così come consentito dalla legge, di affidare “l’arretrato” del Suape a una società esterna, in maniera da potere dare un’accelerata», E tutto questo, secondo il primo cittadino di Girasole-presidente dell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra, in attesa, fra poche settimane, di effettuare un nuovo “controllo incrociato” sul reale stato di salute del Suape che ha sede nel Comune di Tortolì. E potere valutare quali “accorgimenti”, come annunciato, ha studiato il Comune di Tortolì «per tenere la gestione di tale importante Sportello».
Ieri nessun commento dal sindaco Massimo Cannas e dall’esecutivo tortoliese. Sul Suape, ha detto la sua il segretario generale Cgil Nuoro-Ogliastra, Giacomo Pani. «Come già affermato dieci giorni fa – ha rimarcato – spero che il Comune di Tortolì, spieghi all’Unione dei Comuni del nord Ogliastra che novità intende apportare per continuare a gestire il Suape. Questo Sportello è stato creato per semplificare l’iter di tante pratiche relative alle attività produttive e all’edilizia. Il malfunzionamento sta creando seri danni a un’economia già in grande affanno». In precedenza, era insorta, alcune volte, anche l’opposizione consiliare comunale tortoliese.
«A quanto pare – ha detto ieri Marcello Ladu – la maggioranza guidata dal sindaco Cannas, continua a non dare riposte a tecnici, imprenditori, artigiani, operai e semplici cittadini sull’attività di uno Sportello tanto importante per l’economia, non solo di Tortolì-Arbatax, ma anche di altri otto centri ogliastrini».
Dal primo giorno dell’anno in corso, il Suape secondo quanto previsto da una legge regionale, “passa” all’Unione dei Comuni. Ma Tortolì intende continuare a tenere tale gestione. Nonostante diversi imprenditori e l’opposizione consiliare comunale, abbiano più volte ricordato che vi erano oltre 1500 pratiche ferme . Lo Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia) , con sede nel Comune di Tortolì, viene gestito in forma associata tra il suddetto Comune e quelli di Baunei, Girasole, Lotzorai, Perdasdefogu, Talana, Triei, Urzulei, Villagrande Strisaili. A parere del presidente dell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra «stiamo valutando la possibilità, così come consentito dalla legge, di affidare “l’arretrato” del Suape a una società esterna, in maniera da potere dare un’accelerata», E tutto questo, secondo il primo cittadino di Girasole-presidente dell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra, in attesa, fra poche settimane, di effettuare un nuovo “controllo incrociato” sul reale stato di salute del Suape che ha sede nel Comune di Tortolì. E potere valutare quali “accorgimenti”, come annunciato, ha studiato il Comune di Tortolì «per tenere la gestione di tale importante Sportello».
Ieri nessun commento dal sindaco Massimo Cannas e dall’esecutivo tortoliese. Sul Suape, ha detto la sua il segretario generale Cgil Nuoro-Ogliastra, Giacomo Pani. «Come già affermato dieci giorni fa – ha rimarcato – spero che il Comune di Tortolì, spieghi all’Unione dei Comuni del nord Ogliastra che novità intende apportare per continuare a gestire il Suape. Questo Sportello è stato creato per semplificare l’iter di tante pratiche relative alle attività produttive e all’edilizia. Il malfunzionamento sta creando seri danni a un’economia già in grande affanno». In precedenza, era insorta, alcune volte, anche l’opposizione consiliare comunale tortoliese.
«A quanto pare – ha detto ieri Marcello Ladu – la maggioranza guidata dal sindaco Cannas, continua a non dare riposte a tecnici, imprenditori, artigiani, operai e semplici cittadini sull’attività di uno Sportello tanto importante per l’economia, non solo di Tortolì-Arbatax, ma anche di altri otto centri ogliastrini».
