La Nuova Sardegna

Nuoro

Scarponi, zaini e natura tutte le attività 2020 promosse dal Cai

Scarponi, zaini e natura tutte le attività 2020 promosse dal Cai

NUORO. I soci della sezione provinciale del Cai, il Club alpino italiano, hanno presentato nei giorni scorsi, nell’auditorium della biblioteca Satta, l’attività 2020 dell’associazione. L’auditorium è...

04 febbraio 2020
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NUORO. I soci della sezione provinciale del Cai, il Club alpino italiano, hanno presentato nei giorni scorsi, nell’auditorium della biblioteca Satta, l’attività 2020 dell’associazione. L’auditorium è andato man mano riempiendosi, con una attenzione e attesa straordinaria dei presenti, soci e non, arrivati da ogni parte del centro Sardegna. Il consiglio direttivo della sezione di Nuoro ha voluto presentare le sue attività, non solo con parole e testi, ma con immagini e clip realizzate dagli escursionisti sul campo. Dodici filmati, insieme ai testi, prodotti dalle disponibilità diversi soci con la regia della serata affidata alla giornalista della Nuova Sardegna Giusy Ferreli. Dalle coste dell’Ogliastra, dalle rampe del Selvaggio Blu, passando per il cuore del Supramonte di Dorgali, Oliena, Orgosolo, e le insenature della costa occidentale tra Bosa e Capo Marrargiu, sullo schermo scorrono le immagini della Sardegnanascosta, dei sentieri di carbonai, pastori e caprai, delle distese bianche di calcare e di picchi dei graniti del nuorese. Luoghi che il Cai ha nell’anima, e che traduce in realtà di sudore e fatiche nelle 50 escursioni ed eventi che lo accompagneranno per tutto il 2020. «Zaino e scarponi – come ha detto, all’inizio del suo interveno, il presidente del Cai nuorese, Matteo Marteddu – calcare e mulattiere, finito e infinito, fantasie e leggende, storie reali, antropologia e archeologia».

Durante la serata si è registrato grande sconcerto per la notizia di questi giorni, dell’incenerimento di uno dei simboli del Supramonte tra Dorgali e Oliena, il cuile “Ziu Raffaele”.

I soci Cai lo conoscono bene, e saperlo ridotto in cenere riempie di tristezza. Non sono voluti mancare gli ex presidenti Giacomo Attardi, Peppino Cicalò, attuale direttore della scuola sezionale di escursionismo “Gennargentu”, la presidente Regionale Cai-Sardegna Pierina Mameli, il comandante della Brigata Sassari Luigi Moi e alcuni sindaci dell’area del nuorese. E’ toccato al sindaco di Nuoro Andrea Soddu rappresentarli e sottolineare come l’azione del Cai è di stimolo e di indirizzo, in tema di ambiente e sentieri, anche per le amministrazioni locali ed è per questo che conferma la decisione di affidare al Cai uno “Spazio Montagna” in una parte riqualificata del centro città.

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