Comune
Il forte vento fa saltare le corse per Arbatax
di Lamberto Cugudda
Il traghetto della Tirrenia in arrivo da Civitavecchia ha proseguito per Cagliari Pani (Cgil): «Disagi per chi dovevano imbarcarsi». Lunedì un incontro sul porto
07 febbraio 2020
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ARBATAX. Due corse per e da Civitavecchia saltate, in due giorni, a causa delle condizioni avverse meteo-marine. Anche di questo e delle nubi nere sul futuro dei collegamenti portuali locali si discuterà in una riunione che si terrà lunedì sera ad Arbatax fra i presidenti delle tre Unioni di Comuni dell’Ogliastra (i sindaci di Girasole, Elini e Perdasdefogu: Gian Luca Congiu, Rosalba Deiana e Mariano Carta) e i tre segretari confederali generali del territorio di Cgil-Cisl-Uil, Giacomo Pani, Michele Muggianu e Mario Arzu. Anche ieri mattina, prima dell’alba, la nave passeggeri Moby Dada della Cin Tirrenia, partita mercoledì alle 19 d Civitavecchia e diretta ad Arbatax (sosta intermedia) e Cagliari, ha “saltato” il porto ogliastrino. Il motivi? Le forti raffiche di vento e le condizioni del mare, molto agitato che due giorni fa compromesso la corsa inversa. Dopo avere verificato le condizioni meteo ad Arbatax, infatti, non si è neanche tentato l’attracco e la nave ha proseguito per Cagliari.
I passeggeri diretti in Ogliastra, una volta sbarcati a Cagliari hanno dovuto effettuare il tragitto verso casa in auto o in pullman. Martedì, inoltre, i passeggeri che si sarebbero dovuti imbarcare alle 23 sulla nave partita da Cagliari e diretta ad Arbatax-Civitavecchia, alle 13 sono stati avvisati del “non attracco” nello scalo locale a causa delle avverse condizioni meteo-marine e hanno dovuto raggiungere i porti di Cagliari (con partenza alle 19) o di Olbia (con partenza prevista alle 23) per imbarcarsi alla volta di Civitavecchia. «Di fronte a condizioni atmosferiche decisamente avverse – dice il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas – non si può che prendere atto dell’impossibilità di attracco del traghetto nel nostro porto. Rimaniamo tutti concentrati sul lavoro congiunto per la difesa e il rilancio dello scalo». Il segretario generale confederale della Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani, parla di necessità di una mobilitazione territoriale. «Nell’arco di appena due giorni – afferma il sindacalista – la nave Cin Tirrenia, ha saltato per due volte ad Arbatax, la sosta intermedia per e da Civitavecchia, creando fortissimi disagi agli ogliastrini e a quanti dovevano imbarcarsi nell’unico porto dell’intera provincia di Nuoro. Dalla giunta regionale nessun segnale positivo. Il tutto in attesa di capire che cosa accadrà a partire dal 20 luglio per l’unica corsa bisettimanale annuale rimasta al nostro scalo marittimo. Spero che tutta la comunità territoriale comprenda la necessità di dare un segnale molto forte».
I passeggeri diretti in Ogliastra, una volta sbarcati a Cagliari hanno dovuto effettuare il tragitto verso casa in auto o in pullman. Martedì, inoltre, i passeggeri che si sarebbero dovuti imbarcare alle 23 sulla nave partita da Cagliari e diretta ad Arbatax-Civitavecchia, alle 13 sono stati avvisati del “non attracco” nello scalo locale a causa delle avverse condizioni meteo-marine e hanno dovuto raggiungere i porti di Cagliari (con partenza alle 19) o di Olbia (con partenza prevista alle 23) per imbarcarsi alla volta di Civitavecchia. «Di fronte a condizioni atmosferiche decisamente avverse – dice il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas – non si può che prendere atto dell’impossibilità di attracco del traghetto nel nostro porto. Rimaniamo tutti concentrati sul lavoro congiunto per la difesa e il rilancio dello scalo». Il segretario generale confederale della Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani, parla di necessità di una mobilitazione territoriale. «Nell’arco di appena due giorni – afferma il sindacalista – la nave Cin Tirrenia, ha saltato per due volte ad Arbatax, la sosta intermedia per e da Civitavecchia, creando fortissimi disagi agli ogliastrini e a quanti dovevano imbarcarsi nell’unico porto dell’intera provincia di Nuoro. Dalla giunta regionale nessun segnale positivo. Il tutto in attesa di capire che cosa accadrà a partire dal 20 luglio per l’unica corsa bisettimanale annuale rimasta al nostro scalo marittimo. Spero che tutta la comunità territoriale comprenda la necessità di dare un segnale molto forte».