La Nuova Sardegna

Nuoro

dorgali 

Tutti a leggere con “Storie in tasca”

Progetto della biblioteca comunale per i ragazzi delle scuole medie

07 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





DORGALI. Oggi la biblioteca comunale proporrà il progetto “Storie in tasca” con Emanuele Ortu. Una iniziativa dedicata ai ragazzi delle prime classi della scuola secondaria di primo grado. Il fine del progetto è quello di prevenire e recuperare la dispersione scolastica e l'insuccesso formativo; attivare o rinforzare la passione per la lettura e le storie; sperimentare il piacere della lettura come scoperta di se stessi e degli altri; promuovere la biblioteca come luogo di piacere e crescita; accrescere le capacità linguistiche ed espressive; attivare un momento di libero confronto e di riflessione con una figura adulta; migliorare i tempi di attenzione, attiva e passiva, ed il necessario autocontrollo; creare un spazio protetto in cui i ragazzi possano sperimentare e apprendere modalità di comunicazione non violenta; vivere delle esperienze che rinforzino l'identità positiva nei ragazzi. L'obiettivo è realizzare un progetto che rafforzi l'abitudine al vivere la biblioteca come luogo in cui ci si riconosce e la lettura come piacere. Il tema affrontato sarà l'educazione sentimentale, con particolare attenzione alle tematiche delle diversità. Emanuele Ortu, educatore, narratore e formatore, collabora e ha collaborato, su tutto il territorio nazionale, con università (Cagliari), festival (tra questi Tuttestorie - Cagliari, Isola delle Storie - Gavoi, Fantasio Festival - Perugia, BodyMind-Dorgali, Mandas), associazioni (Hamelin-Bologna, Sciglilibro-Firenze, Punti di Vista-Cagliari), realizzando progetti di formazione, promozione e ricerca nel campo della letteratura per ragazzi e per l'infanzia, laboratori e reading per bambini ragazzi e adulti.(n.mugg.)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative