La Nuova Sardegna

Nuoro

Lotzorai, fuoco amico in consiglio comunale

di Claudia Carta
Lotzorai, fuoco amico in consiglio comunale

Critiche al sindaco dai banchi della maggioranza sulle dichiarazioni nei confronti del segretario

08 febbraio 2020
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LOTZORAI. Fuoco amico tra le stanze del Comune di piazza Repubblica, a Lotzorai. Questa volta, infatti, a palesare il proprio dissenso sull’operato del primo cittadino Antonello Rubiu e sulle sue ultime esternazioni, sono due esponenti che siedono, fianco a fianco, sui banchi della maggioranza: Fabrizio Carta e Giovanni Ugo Serra, rispettivamente, consigliere con delega all’urbanistica e consigliere con delega all’associazionismo e manifestazioni pubbliche, nonché rappresentante del Comune in seno alla Pro loco. L’occasione scaturisce dalle ultime vicissitudini in casa lotzoraese, quando alle accuse di “inattività” amministrativa del sindaco, mosse dall’opposizione, tradottasi in 7 mesi senza l’adozione di delibere e senza la convocazione di giunta e consiglio, Rubiu aveva spiegato che l’impasse era dovuta alla scadenza della convenzione con il comune di Baunei relativa al segretario comunale. Convenzione conclusasi il 31 dicembre scorso e che il capo dell’esecutivo ha scelto di non rinnovare. «Il segretario – aveva aggiunto il sindaco – si è inoltre assentata per riposi compensativi, permessi legati alla legge 104 e corsi di aggiornamento. Il tempo, dunque, in cui era a nostra disposizione è stato davvero poco». Parole che hanno provocato il mal di pancia fra gli scranni della maggioranza, con Carta e Serra contrari: «Ci dissociamo dalle dichiarazioni del sindaco nei confronti del segretario – affermano – ed esprimiamo la nostra solidarietà verso una dirigente che ha sempre lavorato nell'interesse della collettività. Troviamo scorretto attribuire a lei responsabilità che non le appartengono visto che la stessa prestava e presta servizio anche a Baunei e nello stesso periodo ha firmato 44 delibere, mentre a Lotzorai neanche una. Tali responsabilità sono solo politiche, come quella di non voler rinnovare la convenzione». Non finisce qui. Dalla nota, infatti, emerge che il 20 novembre scorso i due consiglieri hanno protocollato una comunicazione con la quale dichiarano di aver costituito un nuovo gruppo consiliare autonomo e distinto dall’attuale gruppo di maggioranza, rimettendo nelle mani del sindaco deleghe e incarichi ricoperti.

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