La Nuova Sardegna

Nuoro

«Norme difficili: mancano i marittimi»

«Norme difficili: mancano i marittimi»

Arbatax, un tavolo tecnico all’ufficio circondariale sulla questione dei titoli

09 febbraio 2020
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ARBATAX. Titoli professionali marittimi: considerati i problemi che si registrano, pochi giorni fa, nella sede dell’Ufficio circondariale marittimo, comandato dal tenente di vascello Alex Giursi, con un tavolo tecnico è stata focalizzata la situazione che si registra in Ogliastra.

Alla riunione hanno preso parte gli operatori locali del trasporto passeggeri, i rappresentati dei lavoratori marittimi e le associazioni di categoria. Il tutto, come ha precisato il comandante del Circomare-Guardia costiera, Giursi, «allo scopo di confrontarsi sulle problematiche che riguardano i titoli professionali marittimi del personale imbarcato sulle unità che effettuano, nel periodo estive, le escursioni alle cale del golfo di Orosei, attività che oggi rappresenta una grossa fetta del mercato del lavoro e dell’indotto della zona». L’incontro è stato promosso dalla stessa autorità marittima e condiviso dall’associazione italiana trasporto passeggeri (Aiatp) )per confrontarsi sulle tematiche connesse all’evoluzione normativa del settore dei titoli professionali marittimi che, in fase di adeguamento alle norme internazionali e comunitarie «ha reso, di fatto, non più attuali e sufficienti alcuni titoli conseguiti, a suo tempo , dai marittimi della regione che tuttavia hanno maturato in questo settore una consolidata e preziosa esperienza». In particolare, come ha spiegato il tenente di vascello, è stata data evidenza «all’oggettiva carenza di marittimi debitamente certificati, dovuta principalmente alla difficoltà di adeguarsi a una normativa non sempre in linea con la realtà lavorativa della categoria e alla conseguente sofferenza della marineria». Dopo una breve introduzione da parte del comandante del porto e del Circomare, tutti i presenti hanno potuto esprimersi in merito alle criticità operative riscontrate nella stagione 2019 e rispetto alle proposte per il corretto svolgimento della prossima stagione estiva. L’Aiatp, tramite il presidente Salvatore Gambardella, ha rassicurato i partecipanti sulle azioni promosse a livello nazionale, in particolare con la competente direzione generale del ministero delle Infrastrutture, «per tutelare il settore del trasporto passeggeri nelle acque territoriali nazionali puntando al recupero di quelle professionalità di cui l’Italia risulta da sempre un’eccellenza». I segretari regionali della Fit-Cisle della Uil Trasporti si sono fatti portavoce della tutela occupazionale dei lavoratori marittimi «impegnandosi a portare all’attenzione della politica regionale la delicata situazione». (l.cu.)

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