arbatax
Traghetti: un vertice per salvare la tratta rimasta
Domani sera una riunione tra i presidenti dell’Unione dei Comuni e i sindacati
09 febbraio 2020
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ARBATAX. Conservazione dell’unica tratta marittima annuale rimasta, ovvero la bisettimanale da e per Civitavecchia: il territorio dovrà mobilitarsi per centrare questo obiettivo. ll presidente dell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra, Gianluca Congiu (sindaco di Girasole) ha confermato, per domani sera, una riunione con i presidenti delle altre due Unioni dei Comuni d’Ogliastra, Rosalba Deiana e Mariano Carta (sindaci rispettivamente di Elini e Perdasdefogu) e i tre segretari confederali generali del territorio di Cgil-Cisl-Uil, Giacomo Pani, Michele Muggianu e Mario Arzu.
Tutto questo dopo che, nell’arco di appena tre giorni, la nave traghetto Moby Dada della Cin Tirrenia, ha “omesso” per due volte lo scalo intermedio di Arbatax, costringendo i passeggeri e i mezzi al seguito che si sarebbero dovuti imbarcare per Ci vitavecchia o sbarcare provenienti dallo stesso scalo laziale, a una trasferta fino ai porti di Cagliari e Olbia. In entrambi i casi si è parlato di avverse condizioni meteomarine, con mare molto agitato e forti raffiche di vento proveniente dal quadrante nord (martedì sera maestrale e giovedì, prima dell’alba, grecale).
Non è escluso che i tre presidenti delle Unioni dei Comuni e i tre segretari generali confederali di Cgi-Cisl-Uil, decidano di organizzare, a breve termine, una manifestazione di protesta proprio nel molo di levante dello scalo marittimo arbataxino. Anche perché, come ha detto pochi giorni fa il segretario Nuoro-Ogliastra della Cgil, Giacomo Pani «finora dalla giunta regionale non è arrivato nessun segnale positivo rispetto alle tratte da e per Arbatax». (l.cu.)
Tutto questo dopo che, nell’arco di appena tre giorni, la nave traghetto Moby Dada della Cin Tirrenia, ha “omesso” per due volte lo scalo intermedio di Arbatax, costringendo i passeggeri e i mezzi al seguito che si sarebbero dovuti imbarcare per Ci vitavecchia o sbarcare provenienti dallo stesso scalo laziale, a una trasferta fino ai porti di Cagliari e Olbia. In entrambi i casi si è parlato di avverse condizioni meteomarine, con mare molto agitato e forti raffiche di vento proveniente dal quadrante nord (martedì sera maestrale e giovedì, prima dell’alba, grecale).
Non è escluso che i tre presidenti delle Unioni dei Comuni e i tre segretari generali confederali di Cgi-Cisl-Uil, decidano di organizzare, a breve termine, una manifestazione di protesta proprio nel molo di levante dello scalo marittimo arbataxino. Anche perché, come ha detto pochi giorni fa il segretario Nuoro-Ogliastra della Cgil, Giacomo Pani «finora dalla giunta regionale non è arrivato nessun segnale positivo rispetto alle tratte da e per Arbatax». (l.cu.)