La Nuova Sardegna

Nuoro

Da precari a stabilizzati: in 800 firmano il contratto

Da precari a stabilizzati: in 800 firmano il contratto

Si chiude la vertenza ultraventennale con l’assunzione degli operai forestali Ieri è toccato ai lavoratori del Nuorese e della Baronia, martedì all’Ogliastra

15 febbraio 2020
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NUORO. Sala riunioni della sede dell’Agenzia Forestas stracolma, ieri pomeriggio in via Deffenu, per la stabilizzazione dei lavoratori sino a ieri a tempo determinato dei cantieri della provincia. Sono tantissimi, circa ottocento, al punto che per evitare intasamenti (ciascuno di loro deve firmare materialmente il nuovo contratto) si è deciso di dividerli in due tronconi. Il prossimo appuntamento è stato infatti fissato per martedì 18 a Lanusei e riguarderà i lavoratori dei cantieri dell’Ogliastra, che ammontano a 425 unità.

Nel Nuorese e nella Baronia, invece, sono 375, provenienti da un po’ tutti i paesi del territorio. Arrivano da Siniscola, Torpè, Lodè, Orgosolo, Oliena, Bolotana e tanti altri paesi dove i cantieri forestali sono stati spesso l’unica possibilità di occupazione. Ieri pomeriggio hanno affollato la sala riunioni e si sono avvicendati a firmare ciascuno il proprio contratto di fronte all’assessora regionale al Personale Valeria Satta e al direttore di Forestas Salvatore Mele.

«È una giornata memorabile – dice l’assessora Satta – che segue le prime firme del contratto avvenute ieri a Decimo per il comprensorio Cagliari-Iglesias. È una giornata importante anche per me, che ho l’orgoglio di vedere la gioia negli occhi di questi lavoratori che vedono finalmente riconosciuti i loro diritti. Diritti che vengono loro riconosciuti dopo trent’anni e più di attesa. Una vertenza lunghissima di cui io stessa ho ricordi da giovanissima spettatrice di telegiornali, da molto prima che mi affacciassi al mondo della politica. Appena mi sono insediata, a maggio del 2019, ho voluto riprendere in mano questa vertenza che era stata sostanzialmente messa da parte negli anni precedenti. Così me ne sono fatta carico in prima persona, e devo ammettere che non è stato facile perché ho trovato tantissimi ostacoli. Inoltre molti di questi lavoratori, che in tutta la Sardegna sono 1161, sono avanti con gli anni, in alcuni casi prossimi alla pensione, mentre altri di loro lo sono già. Mi sembrava doveroso dare risposte concrete alle loro aspettative».

Si chiude in questo modo una vertenza tra le più difficili e lunghe dell’isola. Della stabilizzazione degli operai forestali si comincia a parlare attorno al 2000, ma le prime rivendicazioni risalgono ad alcuni anni prima. Si arriva così ai giorni nostri, sino alla firma di ieri.

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